Querelle Giovanna Botteri e Striscia la Notizia | MICHELLE HUNZIKER risponde!

“Noi di Striscia la Notizia, abbiamo mandato in onda un servizio a favore della Giornalista Giovanna Botteri.”

Queste le parole della conduttrice Michelle Hunziker, riferite nella sua pagina personale di Instagram, in cui attraverso una video stories, spiega come sono andati realmente i fatti riguardo le accuse rivolte a lei e al programma di Antonio Ricci. Entrambi (ovvero Michelle e Striscia La Notizia) vengono cosi accusati di aver deriso della giornalista Botteri, in un servizio andato in onda il 28 Aprile 2020.

Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire insieme come sono andate realmente i fatti. Lo scorso 28 Aprile, Striscia la Notizia, manda in onda un servizio in cui rendeva nota come il popolo del web avesse preso di mira la giornalista Giovanna Botteri “accusata, di indossare sempre gli stessi abiti”.

In poche ore sono scoppiate le polemiche dai Social in cui la conduttrice (e lo stesso programma), venivano accusati di “Body Shaming”, ovvero l’atto di deridere una persona per il suo aspetto fisico. Così attraverso un video, la conduttrice ha voluto chiarire la sua posizione, ma anche quella del Tg satirico di Canale 5.

“Ciao Ragazzi“, introduce Michelle, poi continua: “Ho visto che si è alzato un polverone incredibile di una fake news. Dicono che abbiamo offeso pesantemente una giornalista che si chiama Giovanna Botteri. Cosa assolutamente non vera perché noi di Striscia abbiamo mandato in onda un servizio a favore di questa giornalista, dicendo che tanti media e molti social l’hanno presa in giro per il suo look e invece noi prendiamo atto del fatto che si è fatta un’ottima messa in piega. Questo non è attaccare una persona”, incalza poi Michelle, e con toni decisi continua: “ma rimanere nei toni di Striscia come sempre e soprattutto non è body shaming. Cerchiamo di andare a vederle bene le cose prima di accusare”.

A tal proposito, non è tardato ad arrivare poi un cominciato stampa ufficiale direttamente da Striscia, che risponde alle accuse, sostenendo che: “Per non cadere nell’errore, sarebbe bastato ascoltare il rientro di Gerry Scotty:” Brava, brava Giovanna, vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badare a chi sta a guardare il capello…“, continua poi il Comunicato: “Insomma, parliamo di cose serie, certamente il Body Shaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamo con una messa in piega.”

Ecco un post della Botteri che chiude questua vicenda, speriamo!