Lorella Cuccarinin a “Verissimo”: Nessuna pugnalata alle spalle, solo chiarezza professionale

Lorella Cuccarinin a “Verissimo”: Nessuna pugnalata alle spalle, solo chiarezza professionale

In un’intervista esclusiva rilasciata a Silvia Toffanin a “Verissimo”, Lorella Cuccarini ha smentito categoricamente le accuse di aver tradito un collega. “Le voci che mi dipingono come una persona che ha agito con slealtà sono false,” ha affermato la conduttrice, “se qualcuno si è sentito ferito, la responsabilità non è mia”. Dopo una lunga carriera, Cuccarini ha ribadito la sua fermezza e la sua integrità professionale, sottolineando di non aver bisogno di giustificarsi. Riguardo alla lettera inviata alla redazione di “Vita in Diretta” prima del suo addio al programma con Alberto Matano, ha spiegato che la missiva non era destinata alla pubblica divulgazione, ma serviva a chiarire la sua posizione con i diretti interessati. “Ho sempre agito con trasparenza, confrontandomi apertamente con coloro che erano coinvolti,” ha precisato. La decisione di comunicare le sue preoccupazioni in extremis è stata dettata dal cambiamento di scenario professionale che le era parso evidente. “Ho notato segnali di un’evoluzione imprevista, un piano parallelo che andava in una direzione diversa da quella concordata”, ha spiegato, evidenziando la necessità di chiarezza con i suoi collaboratori. Cuccarini ha poi espresso dispiacere per le campagne diffamatorie che l’hanno colpita, auspicando maggiore sensibilità nel trattare la situazione. “Condurre un programma quotidiano è stata un’esperienza intensa e gratificante,” ha continuato, “ho percepito un forte legame con il pubblico, soprattutto in un momento personale impegnativo.” Il sostegno della sua famiglia è stato fondamentale: “Il ritorno a casa dopo l’ultima puntata è stata una liberazione, mi hanno accolto con una festa meravigliosa. Sono loro il mio porto sicuro.” Infine, riguardo alla sua posizione rispetto al movimento femminista, Cuccarini ha chiarito di non sentirsi completamente identificata con esso, pur apprezzando il lavoro svolto dalle donne per la conquista dei diritti. “Non condivido tutte le battaglie del movimento femminista,” ha spiegato, “ma sono grata a chi ha lottato per i nostri diritti.” Ha concluso l’intervista riaffermando la sua indipendenza di pensiero: “Sono una persona autonoma, e non mi adeguo sempre alle opinioni dominanti, anche a costo di apparire ‘diversa’. Preferisco esprimere le mie idee con sincerità piuttosto che seguire la linea più comoda”.