Site icon M SOCIAL MAGAZINE – www.emmepress.com

Giulia Sol | Dal palcoscenico teatrale a quello televisivo di “TALE E QUALE SHOW” | INTERVISTA

“…mi ritrovai in un sogno e decisi che quel sogno sarebbe diventato il mio…”

Così Giulia Sol (attrice di Teatro e cantante) racconta a noi di M Social Magazine la sua primissima esperienza con il teatro e la musica. Primissima esperienza da “piccola spettatrice” che a soli cinque anni, (accompagnata dai genitori al Teatro degli Arcimboldi di Milano per assistere all’opera musicale Notre Dame de Paris), la proietta  in un autentico sogno.

Oggi Giulia è una veterana del Teatro, tanti i musical che l hanno vista protagonista, ma la vita regala sempre nuove avventure come la sua attuale partecipazione a “Tale e Quale Show”, il talent di Rai 1 presentato da Carlo Conti e giunto alla decima edizione.

“Tale e Quale Show”, ci spiega Giulia durante l’intervista: “mi sta dando l’opportunità di familiarizzare con un palcoscenico, quello televisivo, che è molto differente.”

Durante la stagione teatrale 2020-21 ritornerà in teatro nei panni di Molly Jensen, in “Ghost – il Musical”, per l’attesa tournée nazionale, nel frattempo ecco la nostra chiacchierata.
Buona lettura
.

Ciao Giulia e benvenuta tra le pagine di M Social Magazine. Sappiamo che all età di 5 anni l’opera musicale di Notre Dame de Paris suscitò in te un’emozione così forte da regalarti un sogno futuro chiamato “Musica”. Raccontaci.

Fu un autentico atto di coraggio da parte dei miei genitori, visto che da piccola ero un terremoto. Eppure rimasi immobile, ipnotizzata per più di due ore: mi ritrovai in un sogno e decisi che quel sogno sarebbe diventato il mio. Una magia nata al Teatro degli Arcimboldi: ritornarci dopo 18 anni passando dalla platea al palcoscenico come protagonista di un musical (Molly, in “Ghost”) è stata una delle emozioni più grandi della mia vita.

Se i sogni sono desideri, possiamo allora dire che il sogno per Giulia si trasforma in realtà con il primo ruolo nel tuo primo musical “Hairspray”. Ruolo che poi ha dato via a tutto il resto. Quello che mi chiedo e ti chiedo: “Quali sono le emozioni che si provano (e che hai provato all’epoca), nel calcare il palco di un teatro?

In Hairspray condividevo il palcoscenico con Giampiero Ingrassia, un mostro sacro del teatro, e l’emozione era immensa. In realtà ogni replica di ogni spettacolo comporta brividi potenti: è la magia del teatro che, ad essere sincera, provoca una certa dose di sana dipendenza.

Attualmente possiamo ammirarti su Rai1 in ” Tale e Quale Show “. Da veterana del palcoscenico teatrale, quali le emozioni di un palcoscenico televisivo e perdi più uno come quello di Rai1.

Considero il teatro un po’ come la mia casa.
“Tale e Quale Show” mi sta dando l’opportunità di familiarizzare con un palcoscenico, quello televisivo, che è molto differente. Per me si tratta del debutto sul piccolo schermo: un momento di crescita che mi porta ad ampliare la “zona di comfort” artistica. All’inizio ero un po’ intimidita, ora sto cominciando a divertirmi e mi auguro che il mio entusiasmo arrivi al pubblico. Sono immensamente grata a Carlo Conti per avermi offerto quest’opportunità.

Grazie a Tale e Quale Show, la Giulia attrice e la Giulia cantante si uniscono dando vita a interpretazioni e a personaggi di fama sia nazionale che internazionale. Quindi Giulia riuscirebbe a scegliere tra la musica e la recitazione? O una non esclude l’altra perché unite danno vita all’artista che noi oggi conosciamo?

Credo che ogni artista sia chiamato a crescere ed a sfidarsi continuamente. Alla mia età sarebbe sbagliato porsi dei limiti. Vengo da un mondo, quello del musical, che compie già la magia di unire musica e recitazione: la prospettiva è cercare di farlo sempre meglio.

Mettendo da parte la Giulia attrice e quella cantante, sapresti dirci chi è Giulia oggi e quali i consigli(se ovviamente si potesse fare) che darebbe alla bimba sognatrice e alla donna e artista che sarai in futuro?

Oggi mi definisco una giovane donna che ha imparato ad accogliere le occasioni e le sorprese che la vita regala. A me spetta crescere sempre più, professionalmente e umanamente, per farmi trovare pronta di fronte alle opportunità che verranno. Il consiglio che do a me stessa per il futuro? Unire impegno, dedizione e duro lavoro ad altrettanta leggerezza, ricordando che vivere di ciò che si ama è un privilegio. E sorridere, sorridere sempre

Exit mobile version