Zucchero Fornaciari presenta “D.O.C. Deluxe Edition”, il suo nuovo progetto discografico | “Il concerto dal vivo è un rituale che non puoi avere con lo streaming”

“Dire grazie a questa pandemia è oltraggioso, ma in questo momento sospeso che stiamo vivendo e che sto vivendo, ha favorito questi scambi e queste vecchie conoscenze che si sono rinnovate.”

Queste le parole di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI nel raccontarci e raccontarsi durante la conferenza stampa di oggi 14 Dicembre 2020. Conferenza che nasce per presentare “D.O.C. Deluxe Edition”, il suo nuovo progetto discografico.

“Doc è un album dove in ogni canzone c’è un inizio di redenzione”, spiega Zucchero, “Come tutti ben sapete, non amo fare album sempre uguali. Finito il capitolo Doc ci sarà un nuovo progetto che mi porterà verso un nuovo viaggio.”

Album questo che al suo interno contiene tutti i brani dell’album “D.O.C.” più 6 nuove canzoni tra cui “SEPTEMBER”, il singolo (attualmente in radio) in cui ZUCCHERO duetta con STING. Gli altri 5 brani sono “NON ILLUDERMI COSÌ”, rivisitazione del brano “Don’t Make Promises” riscritto per l’occasione da Zucchero con un testo in italiano, “WICHITA LINEMAN”, cover del brano di Jimmy Webb, e gli inediti “SUCCEDE”, “FACILE” e “DON’T CRY ANGELINA”, brano che lo stesso artista reputa fra tutti quello che ancora oggi lo emoziona particolarmente.

“Per me Doc è un album che si differisce nei suoni e nella produzione”, ci tiene a precisare Zucchero, “Sono geloso di lui perché come tutti ben sapete, non è facile rinnovare se stessi. E con tutta sincerità, vi dico che non vedevo l’ora di farvelo ascoltare dal vivo per confermare quello che provo io . Molte delle mie canzoni sono lievitate nel tempo e sono cresciute nel cuore delle persone, grazie ai concerti, perché solo attraverso quello che viene passato in radio, non si arriva a un vero feed-back con il pubblico.”

Cosi a chi gli chiede cosa ne pensa dei concerti in streaming visto il periodo Covid, lui prontamente risponde: “Io suonerò lo stesso, perché io ho bisogno di suonare e lo farò comunque. Dobbiamo dare attraverso la musica un sintomo di rinascita. Per come sono fatto io, devo stare sul palco a caricare il pubblico, perché poi il pubblico mi ricarica a sua volta ed è determinante quell’aspetto li. Il concerto dal vivo è un rituale che non puoi avere con lo streaming.”

A chi gli chiede inoltre se in abito musicale vede rivoluzioni in corso giusto che il primo rivoluzionario della musica è stato lui stesso, risponde: “Non aspettatevi le rivoluzioni dal Rock, perché in questi anni si è un po’ annacquato secondo me. Il rock è stato messo da parte dal rap e mi auguro che ritorni il rock di una volta con la funzione che aveva qualche anno fà.”

Riferendosi poi al primo lockdown racconta: “Stavamo facendo le prove per i 150 concerti in giro per il tour. Poi è arrivato lo stop per tutti. Devo dire che all’inizio c’è stata un po’ di depressione.” Spostando poi il discorso sui lavoratori dello spettacolo, spiega: “Vorrei che arrivassero i soldi promessi alle CREW, perché anche loro hanno famiglia e vorrei che venissero sostenuti un po’ di più dalle istituzioni, perché non se ne sente parlare per niente. Per quanto riguarda la mia Crew, li sto sostenendo in prima persona fino a quando non ripartiremo, perché è l’unico modo per essere certi che i soldi arrivano direttamente a chi ne ha bisogno.”

Ai fan inoltre ricorda che tornerà live in anteprima esclusiva all’ARENA DI VERONA, con i suoi 14 show previsti nei mesi di aprile e maggio 2021.

Così arrivati ai saluti conclude: “Spero che al più presto si possa ripartire con i live, per la magia che si sente e che io stesso avverto ogni volta che sono li sul palco. E’ quello che sento ora, e devo sentirmi libero di esprimermi. La fortuna di aver avuto una carriera lunga, è quella di invecchiare artisticamente bene. Non voglio cercare di essere per forza giovanile o orecchiabile per le radio. Io devo scrivere libero. Ad oggi non mi sento più rappresentato da quelle sono le mie origini e le mie ideologie con cui sono cresciuto. Per un po’ le metterò da parte.”

Ricordiamo inoltre che Zucchero, nel corso del 2020, insieme alle più grandi star internazionali ha partecipato al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19), si è fatto portavoce di un messaggio universale in occasione del 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra suonando davanti ad un Colosseo deserto l’inedito “Canto la vita”, tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono.

E, ancora, ha inviato un messaggio di speranza, che ha fatto il giro del mondo, eseguendo in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia il brano “Amore adesso!”, adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero. 

La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Andrea Bocelli, SolomonBurke,Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, RayCharles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri