Un Tatuaggio Mortale: Analisi del Thriller di Daniela Schembri Volpe

Il mistero è un linguaggio fatto di silenzi eloquenti. Genera, tuttavia, una valanga di speculazioni, intuizioni e fantasie che ne accrescono il fascino. La curiosità diventa irrefrenabile. Chi coltiva il mistero, conscio del suo potere, generalmente si ritrae, si tiene appartato, come a custodire un segreto inesplicabile. Le anime tormentate, spesso isolate, si sentono attratte da ciò che sfugge alla comprensione comune, sia concettualmente che nella pratica. Il mistero ha molte sfaccettature. La sua essenza più recondita, forse, conduce all’occulto, alla magia nera, al lato oscuro dell’esistenza. Nel romanzo “Killer Tattoo” di Daniela Schembri Volpe, il lettore viene introdotto, inizialmente con cautela, nella Torino esoterica, una città ricca di enigmi e segreti, dove il mistero pervade ogni angolo, sfiorando vite e sguardi carichi di significati nascosti. Ben presto, però, ci si trova completamente immersi nel mondo dell’esoterismo, in un’atmosfera di sussurri e dicerie, un universo conosciuto solo da pochi eletti. Si resta intrappolati nella mente contorta di individui che venerano il male, lo respirano come fosse ossigeno, imprimendolo sulla loro pelle, sulla loro stessa esistenza. Una rinascita segnata da tatuaggi, simboli e significati che spezzano il legame con il passato. La storia, una cronaca macabra di inchiostro, narra il rapimento di giovani torinesi tatuati. Il movente è agghiacciante. Dafne, la madre di una delle vittime, una guida turistica, intuisce la verità, guidata dal ricordo di uno sguardo inquietante, di uno sguardo che cercava qualcosa di speciale nella misteriosa Torino, qualcosa che potesse servire al suo malvagio proposito. Il ritmo narrativo è incalzante, un crescendo di emozioni e colpi di scena che tengono il lettore col fiato sospeso. Ogni pagina è come una scena di un film terrificante, dal quale non si vorrebbe mai far parte, che spinge a guardarsi le spalle e a controllare che la propria pelle sia al sicuro, lontana da ogni segreto oscuro.