Angelo Iannelli: Riflessioni di un Pulcinella sull’ombra della pandemia

Angelo Iannelli: Riflessioni di un Pulcinella sull’ombra della pandemia

Angelo Iannelli, scrittore, attore, fondatore della Paranza Vesuvius e interprete di Pulcinella, è un’icona di allegria e impegno sociale. La sua recente opera, “Pandemia Seconda Ondata: Rabbia e Confusione – La sfida di Pulcinella”, pubblicata da Albatros edizioni, narra la sua esperienza durante la pandemia, riflettendo sulla rabbia e la confusione che hanno caratterizzato la seconda ondata. Iannelli, figura poliedrica difficile da definire con una sola parola, ci parla della genesi del suo libro. “La pandemia… un disastro!” afferma, riassumendo con la sua tipica ironia napoletana la situazione. In questa intervista, scopriamo il suo percorso emotivo, partendo dalla minore motivazione e dallo smarrimento provati durante la seconda ondata rispetto alla prima. Iannelli confessa la sua vulnerabilità, rivelando come la scrittura e il supporto degli amici siano stati cruciali per superare un periodo di profonda depressione. La rabbia, elemento centrale del libro, trova origine nel vuoto e nel silenzio che hanno sostituito l’unità e la speranza della prima ondata. Ricorda i balconi animati da canzoni come “Abbracciame” di Andrea Sannino, in netto contrasto con l’apatia e la disperazione della seconda fase. Critica aspramente la gestione politica dell’emergenza, sottolineando l’impreparazione e gli errori ripetuti, evidenziando la necessità di maggiori investimenti nella sanità e una comunicazione più tempestiva ed efficace. Secondo Iannelli, la prepotenza e gli interessi personali hanno compromesso la risposta alla crisi sanitaria, impedendo un’azione unitaria e efficace. Il “terrorismo mediatico” e le divisioni politiche, con esempi come lo scontro tra il sindaco De Magistris e il presidente De Luca, hanno contribuito, secondo lui, ad un’atmosfera di profonda depressione collettiva. Il suo libro affronta temi cruciali: la scuola, la tensione sociale, il sistema sanitario e i vaccini. La sua speranza è un futuro in cui la politica metta da parte i giochi di potere, guardando finalmente al benessere dei cittadini. Il sorriso, marchio di fabbrica di Iannelli, continua a guidare le sue iniziative solidali, come le due edizioni di “Eroi del Sorriso”. Pur preoccupato per la durata della pandemia, Iannelli sceglie di puntare sulla “normalità”, sull’importanza del sorriso e dell’ironia, sulla scienza e su un rafforzamento del sistema sanitario e scolastico. Tra i suoi progetti futuri, la diffusione del libro nelle scuole, il “Party del Sorriso”, il Carnevale e il Premio Ambasciatore del Sorriso. Il suo impegno è chiaro: un Pulcinella che combatte per la giustizia sociale, ironizzando sulla classe politica e regalando speranza a chi è in difficoltà.