La metamorfosi di Aka7even: da X Factor al successo internazionale

Luca Marzano, un diciassettenne di Vico Equense, tra il Golfo di Napoli e i Monti Lattari, si è cimentato, non senza timori, nel mondo frenetico dei talent show, partecipando a X Factor dopo aver condiviso un’esperienza infantile difficile a Verissimo. Nonostante un esordio promettente con la cover di “When I was your man”, il suo look casual non gli consentì di superare i Bootcamp. Tuttavia, questo evento divenne un catalizzatore di un profondo cambiamento. Quattro anni dopo, con un nuovo nome d’arte e l’iconico ciuffo biondo, Aka7even si ritrova ai vertici delle classifiche Spotify globali. “È incredibile”, confessa in un’intervista, “non mi aspettavo un successo così rapido e su scala internazionale”. Reduce dalla finale di Amici 20 e dal clamoroso successo del suo album di platino “Mi Manchi”, uscito il 21 maggio, si trova catapultato in una realtà inaspettata, supportato dalla Columbia Records Italy/Sony Music Italy. Questa volta però, la sicurezza e l’autostima sono maggiori, frutto del percorso intrapreso ad Amici con la maestra Anna Pettinelli. Quest’ultima ha affinato le sue capacità vocali e strumentali, plasmando il suo stile nell’ambito dell’urban pop internazionale, incrementando la sua consapevolezza e fiducia in sé stesso. “Prima non riuscivo a guardarmi allo specchio e a sentirmi attraente – ammette –, ora invece mi guardo e dico ‘guarda cosa stai combinando!'” Un cambiamento personale radicale, antecedente a quello artistico, che gli permette di gioire del suo successo, ma anche di trasformare le proprie debolezze – condivise con milioni di spettatori durante il programma – in punti di forza, garantendo una sincerità artistica che lo ha reso popolare tra i giovani. Lo stupore per l’ampia fanbase e l’enorme visibilità rimane genuino: “Non me l’aspettavo, ma sono felice, perché ciò che più amo è interagire con il pubblico e lavorare per loro”. A differenza di altri artisti, Aka7even non si concentra su incontri con i fan, preferendo concentrarsi sui concerti live. Ha già programmato date a Napoli (Casa della Musica, 23 gennaio), Milano (Fabrique, 26 gennaio) e Roma (Atlantico, 30 gennaio) 2022, con lo sguardo rivolto all’estero, sperando di replicare il successo internazionale dei Maneskin all’Eurovision.