Amadeus: Un Viaggio Musicale nell’Arena di Verona

Emozionato e commosso, Amadeus si prepara a celebrare due serate indimenticabili all’Arena di Verona, dal 12 al 14 settembre, con lo spettacolo “Arena ’60 ’70 ’80”. Trasmesse in prima serata su Rai 1 ad ottobre, le performance vedranno il conduttore esibirsi per la prima volta nel ruolo di presentatore in questo iconico anfiteatro, un luogo che ha profondamente segnato la sua vita e la sua carriera. Il palco accoglierà un cast stellare di artisti, tra cui gli Europe, simbolo di un’epoca con il loro “The Final Countdown”; Gazebo, leggenda della disco music con successi come “I Like Chopin” e “Masterpiece”; e le intramontabili icone italiane Loredana Bertè e Patty Pravo. A completare il line-up, la coppia formata da Umberto Tozzi e Raf, capaci di far ballare generazioni con le loro indimenticabili hit. Grandi nomi, canzoni simbolo di un’epoca irripetibile, risuoneranno nel “Tempio della Musica”, creando un’atmosfera carica di nostalgia e suggestione. Il vicedirettore di Rai Uno, Claudio Fasulo, ha definito l’evento “una bellissima storia”, paragonandolo scherzosamente a un’ “amarena”, sottolineando la sinergia tra la squadra del Festival e la capacità di Amadeus di creare un connubio perfetto tra classifiche musicali e ascolti televisivi. Amadeus, a sua volta, ha raccontato il suo legame profondo con Verona, iniziando dalla sua esperienza radiofonica a Borgo Venezia, fino al sogno di condurre un evento all’Arena, un desiderio nato dalla sua passione per il Festivalbar e coronato da un primo autografo ottenuto dopo un’intervista ai Pooh. “Sarà molto particolare”, ha affermato, “condurre un programma mio qui a 59 anni”. L’evento, ha aggiunto, si concentrerà sulla passione per la musica, portando sul palco i protagonisti originali delle hit che hanno segnato diversi decenni, rendendoli accessibili anche alle generazioni più giovani. Queste serate, che segnano un momento storico per Amadeus, porteranno il pubblico in un viaggio attraverso tre decenni di musica italiana, arricchite dai racconti personali del conduttore, che fungeranno da filo conduttore. Amadeus rivestirà anche il ruolo di dj, presentando le canzoni che lo hanno accompagnato negli anni, dalle serate in discoteca ai suoi esordi radiofonici. Dietro una consolle, cuore pulsante della scena, Amadeus condividerà la sua playlist, un diario sentimentale arricchito dagli incontri con gli ospiti. Stefano Coletta ha concluso sottolineando l’obiettivo di offrire momenti di leggerezza e unità, in un periodo complesso, ricordando come gli eventi di questo tipo, e l’entusiasmo attorno agli europei di calcio, possano aiutare a ritrovare un senso di identità e collettività. La narrazione delle serate, inoltre, includerà elementi autobiografici, arricchendo ulteriormente il racconto.