Titolo: 39° Anniversario della Tragica Scomparsa del Generale Dalla Chiesa: Canale 5 Ricorda un Eroe

Il 3 settembre segna un triste anniversario: il trentanovesimo dalla morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Canale 5 rende omaggio al Generale, figura chiave nella lotta contro la criminalità organizzata e il terrorismo, trasmettendo in prima serata la miniserie “Il Generale Dalla Chiesa”. Prodotta da Giorgio Capitani, la pellicola ripercorre la vita di questo illustre servitore dello Stato, con Giancarlo Giannini nel ruolo protagonista. Francesca Cavallin interpreta la moglie Emanuela Setti Carraro, mentre Stefania Sandrelli veste i panni della prima consorte, Dora Fabbo, tragicamente scomparsa durante le indagini sul rapimento Moro. La miniserie culmina nel drammatico epilogo del 3 settembre 1982 a Palermo, quando un agguato mafioso stroncò la vita del Generale, di sua moglie e dell’agente Domenico Russo. Una BMW apriva il fuoco con un AK-47 sull’auto del Prefetto; contemporaneamente, una motocicletta mitragliava l’auto di scorta, ferendo mortalmente Russo, deceduto dodici giorni dopo. La vita del Generale Dalla Chiesa fu un esempio di dedizione alla patria. Reduce della Seconda Guerra Mondiale, veterano delle Brigate Popolari, si distinse nella lotta al crimine organizzato e al terrorismo. Dagli anni ’60 in Sicilia, si confrontò con Cosa Nostra, indagando su omicidi come quello di Placido Rizzotto e sulle stragi dei Corleonesi, affrontando anche la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro. Negli anni ’70, trasferito al Nord, sconfisse le Brigate Rosse, contribuendo all’arresto di Curcio e Franceschini. Nonostante la perdita della moglie Dora, proseguì la sua battaglia, arrivando a Palermo per combattere la Mafia. Lì conobbe e sposò Emanuela Setti Carraro, trovando comprensione e supporto nei suoi ultimi, difficili mesi. Malgrado i successi precedenti, il sostegno istituzionale a Dalla Chiesa fu scarso, quasi ostile, a eccezione del Presidente Pertini. Privo di un’adeguata protezione, cadde vittima di un vile agguato, simbolo di una lotta ancora in corso contro la criminalità organizzata.