L’ex pallavolista Cazzaniga a “Verissimo”: anni di inganno e un cuore spezzato

L’ex pallavolista Cazzaniga a “Verissimo”: anni di inganno e un cuore spezzato

Sabato 11 dicembre, alle 16:30 su Canale 5, Roberto Cazzaniga, ex giocatore di pallavolo della nazionale italiana, ha condiviso la sua straziante esperienza a “Verissimo”. Per quindici anni, è stato vittima di una complessa truffa sentimentale architettata da una persona che si spacciava per la modella Alessandra Ambrosio, usando il nome di Maya. “Per un mese intero non le ho scritto, eppure, a tratti, mi manca”, ha confessato, aggiungendo: “Per quindici anni ho creduto di avere una relazione, poi, all’improvviso, è sparita nel nulla: un dolore devastante”. Cazzaniga ha rivelato di aver tentato ripetutamente di incontrare la donna, ma Maya inventava sempre scuse, sfruttando anche pretesti legati alla salute per manipolare le sue emozioni e farlo sentire in colpa. “Ci sono stati segnali, ma era abilissima a capovolgere la situazione a suo vantaggio”, ha spiegato. L’ex atleta ha ammesso di non essere riuscito a porre fine alla relazione, spinto dal senso di responsabilità e di empatia per il dolore che credeva Maya stesse vivendo. “Il sostegno degli amici e della mia famiglia è stato fondamentale per superare questo periodo buio”, ha aggiunto con gratitudine. La vicenda, venuta alla luce grazie all’inchiesta de “Le Iene”, ha avuto un impatto profondo sulla vita di Cazzaniga, privandolo di altre relazioni: “In tutto questo tempo, non ho avuto alcun contatto fisico con altre donne, perché rispettavo chi credevo fosse la mia compagna. La sua gelosia mi ha impedito anche di uscire con gli amici”. A Silvia Toffanin, che gli ha chiesto dell’aspetto economico della truffa, Cazzaniga ha rivelato di aver prestato alla donna oltre 700.000 euro. “Mi chiedeva soldi per vivere e per le medicine. Non potevo abbandonarla, la sentivo come mia fidanzata. Ora sono sull’orlo del baratro economico, costretto a chiedere aiuto in prestito”. Attualmente, il suo principale obiettivo è quello di risanare i debiti e ricostruire la sua vita. “Gli amici, dopo avermi aiutato con prestiti fino a 70.000 euro, hanno organizzato una colletta per me. Mi sento in colpa per aver coinvolto persone care, per averle tradite: questo mi ferisce profondamente”.