Un Sogno Natalizio Romano: Resistenza e Magia nell’Inverno 2022

Il gelo di gennaio, lungo e implacabile, ci avvolge, lasciandoci in bilico tra l’attesa del futuro e la nostalgia delle festività appena trascorse. Questo sentimento contraddittorio ha trovato un’eco particolare all’Auditorium Parco della Musica, un’istituzione culturale provata dalla pandemia, ma allo stesso tempo cuore pulsante di un’atmosfera natalizia che ha riscaldato Roma fino al 9 gennaio. Nei viali esterni, infatti, ha preso vita “Christmas World”, un evento multisensoriale che ha ricreato, in tutta sicurezza, l’atmosfera delle grandi città durante il periodo natalizio ed Epifania. Nato dalla determinazione di Lux Eventi, questo progetto è stato realizzato in meno di un mese, riflettendo l’incertezza globale che ha reso ogni evento una sfida. Maristella Burchietti, collaboratrice dell’organizzazione, ricorda l’allestimento frenetico, quasi magico, ultimato poco prima dell’inaugurazione del 3 dicembre. Un’esperienza emozionante, ma condizionata da severe restrizioni: ingressi limitati, obbligo di Green Pass e mascherine, che hanno influenzato la partecipazione, soprattutto nel periodo di Natale e Capodanno, a causa delle piogge e delle preoccupazioni legate ai test antigenici. Un misto di gioia e paura, di entusiasmo e ansia, che tuttavia non ha spento l’atmosfera festosa. Negozi artigianali, stand gastronomici, mascotte e majorettes hanno animato i 37 giorni dell’evento, con prestigiatori, artisti e musicisti che hanno creato momenti magici. Gli spazi espositivi, resi ancora più suggestivi dalle installazioni luminose al calar del sole, hanno riprodotto iconiche architetture mondiali: dalla Tour Eiffel al Colosseo, dal Tower Bridge alla Porta di Brandeburgo, circondate da ambientazioni evocative, dai negozi di souvenir parigini ai mercatini bavaresi e britannici, fino alla Lapponia, completa di bar innevato e villaggio di Babbo Natale, pronto ad accogliere i bambini sul suo trenino con gli elfi. In totale, 164.037 visitatori, con una media giornaliera di 4.433, hanno partecipato a questo universo natalizio di 25.000 metri quadrati, che ha inoltre riscosso un grande successo online con 7,8 milioni di visualizzazioni e numerosi post sui social media. La musica ha avuto un ruolo fondamentale: oltre alla collaborazione con RDS, artisti emergenti e il Coro Professionale Mida Choir, filo conduttore sonoro dell’evento, hanno regalato momenti indimenticabili. “Trentasette giorni intensi, pieni di emozioni: felicità, stanchezza, entusiasmo, preoccupazione, un’altalena continua”, ricorda un’organizzatrice. Nonostante le barriere imposte dalle restrizioni, il rapporto col pubblico è stato prezioso: “Saremmo stati più felici di vedere i loro sorrisi, coperti dalle mascherine, ma la loro gioia traspareva dagli occhi. Ci sarebbe piaciuto vederli abbracciarsi e ballare, ma la paura e le restrizioni hanno influenzato la capacità di avvicinarsi”. “Christmas World” è stato un’oasi di “pseudo-normalità”, un’esperienza che, nonostante le paure legittime, ha offerto un tocco di magia in un inverno complesso.