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Giornata Internazionale della Visibilità Transgender – un percorso di storia con “Disclosure” su Netflix

Per il Transgender Day of Visibility, consiglio a tutti di vedere il documentario su Netflix “Disclosure” del 2020 diretto e prodotto dall’americano Sam Feder.

Ho visto questo documentario parecchio tempo fa, proprio a pochi giorni dall’uscita, ma ritengo che sia assolutamente attuale e un gioiellino da vedere e scoprire. Disclosure a mio parere ti apre gli occhi su un tema che è sotto il naso di tutti ma che purtroppo non viene molto approfondito ed è sconosciuto per molti. L’argomento trattato riguarda l’influenza di Hollywood sulla comunità transgender americana.

Ritroviamo figure famose come Laverne Cox, conosciuta anche per la serie tv Orange is the new Black, e Michaela Jaé Rodriguez conosciuta per Pose, sempre su Netflix, che condividono analisi e commenti riguardo questo tema

La storia della transessualità nei media

Ciò che ci viene spiegato all’interno del documentario è come i media influenzano la nostra percezione della realtà e su come impattano la vita delle persone transgender.

Gran parte della popolazione (nel documentario si parla dell’80% degli americani su uno studio condotto dal GLAAD), non conoscono persone appartenenti alla comunità transgender. Questo perché magari semplicemente non ne fanno parte né loro né i loro conoscenti. Ciò significa che queste persone possono solo che informarsi attraverso i media, specialmente con la televisione che rimane tutt’ora uno dei mezzi di comunicazione più potenti in assoluto.

E non parliamo solo di notizie giornalistiche ma specialmente di film e serie tv che contribuiscono a formare la nostra idea di realtà.

Il documentario, attraverso i giudizi e i commenti degli intervistati, fa proprio questo tipo di approfondimento. Analizza la rappresentazione della comunità trans sullo schermo, dal cinema alla televisione.

Andando indietro nel tempo e confrontando i film di adesso con quelli di qualche anno fa si vede chiaramente l’evoluzione della rappresentazione di questa minoranza.

Il documentario apre proprio gli occhi dello spettatore in quanto mostra alcune scene di film che grazie al commento dei diretti interessati si riesce proprio a capire quanto queste siano sbagliate. Rappresentando stereotipi, false informazioni, negatività sulle persone trans non si fa altro che alimentare una percezione negativa e distorta della realtà.

Come vengono mostrate le minoranze e in particolare la comunità trans ci deve interessare perché in qualche modo ci influenza tutti e l’idea che ci facciamo dell’altro.

Federica Benevento

A cavallo tra i Millenials e la Gen Z, sono una ragazza romana da sempre appassionata di cinema e di serie tv. Nonostante il background da economista, riservo uno spazio importante alla scrittura che non è nient'altro che un modo per condividere la mia "nerdaggine" con il mondo.