Barbara d’Urso dice la sua su Pomeriggio 5: “Studio nuovo, pubblico, collocazione oraria corretta com’è giusto che sia e come sarebbe stato giusto fare anche nelle stagioni precedenti”
Ha affidato ad un post Instagram le sue parole verso l’azienda e Pomeriggio 5, la sua creatura.
Unico rammarico? Non aver potuto salutare il suo pubblico!
Ecco le sue parole:
Tra pochi giorni prenderà il via la 16esima edizione di Pomeriggio , la prima senza di me. Ho creato e curato con amore quel programma per 15 anni ed è per me motivo di orgoglio che un programma nato, cresciuto e identificato con me, vada avanti mantenendo lo stesso nome. Era il 1 settembre del 2008 quando io e Claudio Brachino, allora direttore Videonews, inventammo prima Mattino5 e poi Pomeriggio5, nonché Domenica5. E stata un’avventura straordinaria, che mi ha permesso di portare avanti battaglie sociali, di intervistare tutti i leader politici fino all’ultima campagna elettorale, di informarvi e tenervi compagnia durante i mesi bui della pandemia. Con dedizione e abnegazione sono stata per 15 anni al completo servizio dell’azienda, seguendo le loro indicazioni fino all’ultima puntata di quest’anno, senza mai saltare un solo appuntamento. Qualunque cosa sia accaduta nella mia vita, io ero lì, ligia soprattutto all’impegno, per me inviolabile, che ho assunto con voi.
Abbiamo fatto tutto questo con un piccolissimo budget, che fin dall’inizio di questa avventura straordinaria è stata la mia forza in azienda, puntando alla massima resa con la minima spesa. Non è stato sempre facile ma Pomeriggio5 era la mia casa e i sacrifici li ho fatti col sorriso, anche quando siamo stati costretti ad andare in onda senza pubblico, dal centro di produzione che era una cattedrale nel deserto durante i lockdown, per poi proseguire cosi per due anni e mezzo. Mi sono messa sull’attenti quando mi è stato dato uno studio molto più piccolo e condiviso con i telegiornali, e non solo, che mi obbligava a registrare gli ultimi due blocchi velocemente nel pochissimo tempo disponibile prima della diretta, per poter lasciare puntualmente lo studio a Studio Aperto alle 18.25.
Ennesima limatura nella durata, che nelle ultime due stagioni è stata ridotta all’osso (per motivi ancora oggi a me oscuri). Negli ultimi due anni siamo stati costretti a partire mezz’ora dopo rispetto alle stagioni precedenti e dopo una soap che ci lasciava un traino del 9/10%
Nonostante questo, ho garantito, insieme alla meravigliosa squadra che mi ha accompagnata fino al 2 giugno, un ascolto molto alto (media stagionale 16%, con punte al di sopra del 20%) ed eravamo pronti per ricominciare con la nuova stagione, come mi era stato fortemente richiesto. Ora le chiavi di quella casa sono state date a Mirta, alla quale va da parte mia un grande in bocca al lupo.
Pomeriggio5 tornerà finalmente ad avere un grande studio con il pubblico presente dal vivo, che potrà anche interagire in diretta. Verrà aumentata la durata, mezz’ora in più partendo ben prima del competitor, e verrà garantita una collocazione in palinsesto più favorevole, con un ottimo traino, come si confà a un programma, ormai storico, ben rodato e di successo, com’è giusto che sia e come sarebbe stato giusto fare anche nelle stagioni precedenti.
Tutto questo non potrà che fare bene agli ascolti e a Pomeriggio5, una delle creature televisive di cui vado maggiormente orgogliosa. L’unica cosa che mi dispiace, come sapete, è non aver potuto salutare il mio pubblico dopo 15 anni insieme. Ma so che avete compreso che non è dipeso da me. A presto!
#Colcuore