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Manuel Ciancarelli “Brescia For Charity è stato un successo” | “Non amo le ingiustizie ed è per questo che ho deciso di non continuare il tour teatrale dello scorso anno”

Manuel Ciancarelli non si ferma! Reduce da una serata evento ieri sera 6 Giugno in Piazza Loggia a Brescia per il “Brescia For Charity” lo abbiamo intercettato per chiedergli impressioni a caldo e molto altro.

Manuel, raccontaci qualcosa di più riguardo questa serata in Piazza Loggia a Brescia, una delle piazze dove si organizzano le tappe dei tour più importanti!

“È proprio vero, è stato un onore e una vera emozione poter portare la mia musica in questo luogo così importante, poter cantare davanti ad una piazza gremita di gente ed esserci per una giusta causa”.

Tu sei molto vicino alla Fondazione Nadia Toffa, vero?

“Si, io sono molto legato alla Fondazione Nadia Toffa, questo autunno ho incontrato la mamma di Nadia, Margherita e con lei abbiamo subito creato un feeling, abbiamo in serbo tante cose belle per il futuro e questa è stata una di quelle. Quando mi è stato chiesto se volevo esserci alla serata senza esitazioni ho detto SÌ, innanzitutto perché noi artisti se possiamo prestare la nostra arte per una giusta causa lo dobbiamo fare e poi perché sostenere queste iniziative e divulgarle è anche uno dei nostri compiti. Credo questo”.

Hai diviso il palco con Deborah Iurato per un duetto da brividi, tutto il pubblico era con le torce accese…

“È stato un momento indimenticabile, vedere Piazza Loggia illuminata da migliaia di torce mentre io e Deborah cantavamo “You are the reason”, è stata un’emozione unica! Deborah è un’amica, con lei duettare è molto bello perché ci capiamo solo guardandoci”.

Oltre a “You are the reason” hai cantato il tuo singolo “AmoreAssenza”…

“Si, questo singolo mi stupisce sempre, lo canto sempre come se fosse la prima volta e vedere che nel pubblico ci sono ragazzi, ragazze e non solo che lo cantano mi rende felice!”

Ma dicci un po’, dietro le quinte che aria si respirava? La serata era presentata da Mattia Stanga, oltre a te e Deborah sono saliti sul palco Saturnino, Scintilla, Paolo Migone, Andrea Casta e molti altri…

“Guarda il dietro le quinte è stato esilarante, Mattia è stato un padrone di casa eccellente, oltre ovviamente con Deborah abbiamo praticamente vissuto una serie di siparietti comici con Gianluca Fubelli (Scintilla) e gli altri artisti…insomma oltre concentrarci per le esibizioni, ovviamente ci si diverte anche tantissimo…si respirava un’aria bellissima!”

Bene, passiamo invece al tour “Tra Palco e Realtà”, tramite un video su instagram hai annunciato che hai deciso di non farne più parte…perché?

“Ecco ovviamente ritorna la domanda “Tra Palco e Realtà” (ride, ndr). Beh, di motivi ce ne sarebbero davvero tanti, troppi… ti spiego cercando di sintetizzare. Parto da ciò che è stato dello scorso anno… Si sono susseguite ben 8 date in totale del Tour, a cui ho partecipato ATTIVAMENTE in tutte, con molto piacere. Mi sono speso molto per questo spettacolo a cui credevo particolarmente anche perchè ho in un certo senso, se non in maniera diretta, partecipato all’organizzazione in modo da realizzare delle esibizioni di livello, DA SHOW, e che non fossero semplicemente una monotona lista di esibizioni. Con gli altri miei colleghi c’è sempre stata un aria amichevole e di stima reciproca, non a caso con alcuni di loro continuo ad essere in contatto! Sulla produzione e lo staff non posso dir nulla, anche se non posso nascondere che di favoritismi ne ho visti, che a me per la persona che sono non piacciono ma per professionalità ho proseguito con il mio lavoro.”

Qual è stata quindi la causa scatenante?

“Qui iniziano delle problematiche. Già nelle ultime due date, l’atmosfera era radicalmente cambiata! Sono state inserite nel tour, come staff, persone che non erano in linea con la competenza e il rispetto adeguato. Termina il tour lo scorso 2 Dicembre, sono stati presi accordi per la stagione 2024 a cui mi era stato chiesto di far parte, ma a 20 giorni dalla prima data, dopo alcuni solleciti visto che nessuno si faceva sentire, sono state cambiate le carte in tavola. Per la produzione dovevo esserci nello spettacolo, ma “DA OSPITE”. Per 8 date mi son reso disponibile innanzitutto per gli sponsor, per rispettarli, cosa che la produzione stessa NON HA MAI FATTO! Inoltre, ribadisco, per 8 date ero dalla mattina in teatro a fare le prove audio, luci e video non solo per quanto riguarda le mie esibizioni ma anche per l’intero spettacolo. La produzione, eccetto una figura professionale che ci ha SEMPRE affiancato, arrivava sul posto un ora prima dell’inizio dello spettacolo. Detto ciò, ricevere un trattamento di questo tipo dopo tutta la fatica fatta e l’impegno messo, non è rispettoso. Sono una persona LEALE, RISPETTOSA e soprattutto DI PAROLA, e per questo ed altri tanti motivi ho deciso di non farne più parte!”

Luana Grandi

Appassionata di musica di viaggi del buon cibo, soprattutto sushi, amante degli animali

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