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The Kolors, è questione di “Karma”: a Roma il primo esempio ‘ufficiale’

Ph: Fucilla/MUSA

Roma, Auditorium Parco della Musica 26 06 2024 Roma Summer Fest, The Kolors © Fondazione Musica Per Roma / foto Fucilla/MUSA ******* NB la presente foto puo' essere utilizzata esclusivamente per l'avvenimento in oggetto o per pubblicazioni riguardanti Fondazione Musica Per Roma

Il Karma gira e i The Kolors ne sono la piacevole risposta, in tutti i sensi. All’Auditorium Parco della Musica, Stash e i suoi cosiddetti “fidanzati” hanno dimostrato che non è la fortuna a decretare il successo o l’arrivo su questi palcoscenici, bensì la “ruota” che cambia zona, come suona il loro nuovo tormentone estivo. Dai piccoli palchi di provincia e dalle serate free in giro per l’Italia, la band vincitrice di Amici 15 ha saputo sempre trarne il maggior profitto, gettando man mano le basi per provare il salto in un vero e proprio tour europeo. “Non dimentichiamo quanto fatto finora – ricorda Stash dal palco capitolino – così come terremo in bacheca questo biglietto col nostro nome nella Cavea”. Un senso di umiltà e responsabilità da parte di una band catalogata con troppa superficialità a hit maker, soprattutto in odor di salsedine.

Roma, Auditorium Parco della Musica 26 06 2024
Roma Summer Fest, The Kolors
© Fondazione Musica Per Roma / foto Fucilla/MUSA

Nonostante i successi principali siano giunti dalla bella stagione, i The Kolors hanno sedimentato evidenti emozioni in questi primi 10 anni di carriera negli ascoltatori, di quasi tutte le età. La gente presente infatti ha seguito assiduamente i ritmi e le movenze da “animatori ” del trio partenopeo in tutte le loro canzoni per questo primo tour “con biglietto”, fino al bagno di folla durante la canzone “Me minus you“, quando l’artista è sceso in platea e si e’ preso flash e abbracci dai suoi fan.

Insomma un’esperienza camaleontica di circa 2 ore dinanzi al saliscendi di brani intimi e ballad purosangue, sulle onde del “coreografo” Stash che ha visto una platea che ha faticato tutta la sera a restare seduta e che ha rotto completamente le barriere per gli ultimi attimi sotto al palco. In onore dell’amata…”Italo disco”!

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