LIBRIUNO SGUARDO SU...

“Giallo come il Golfo” da Tellaro a Portovenere | RECENSIONE

Il mistero suscita curiosità. Più le cose sono segrete e più si cerca di conoscerle. Alcune restano oscure, per sempre. Altre, invece, vengono svelate grazie alla ostinata ricerca della verità. Quest’ultima emerge anche attraverso la comparazione di dati, di informazioni. Il lavoro, a volte, può essere lungo, difficoltoso. Può perfino interrompersi in modo brusco quando si toccano fili che non dovrebbero nemmeno essere sfiorati. La verità può essere scomoda e pericolosa. Addirittura su di essa si innesca il giallo quando è avvolta dal mistero. I casi di cronaca irrisolti sono dei veri e propri gialli. Dei grattacapi, seri. Se le indagini, serrate, non portano a nulla, alla svolta decisiva, il fiato sul collo degli investigatori è pressante da parte di chi sta ai vertici di una gerarchia di comando. Dare delle risposte, precise e chiare, alla normale preoccupazione della società è l’urgenza di chi è tenuto a scoprire la verità. Mettere ordine ai fatti, individuare i colpevoli, scoprire il movente, trovare prove, assicurare alla Giustizia tutti gli elementi a carico di chi si è macchiato di un reato, non sono cose da niente. Occorrono, fiuto, preparazione, competenze e anche un pizzico di fortuna. Eppure, ci sono storie che restano nel mistero. Rimarranno dei gialli.

In Giallo come il Golfo da Tellaro a Portovenere entri nel racconto di dodici storie, una per ogni mese dell’anno. Dodici autori che hanno tracciato, nelle varie sfumature del giallo, dei fatti successi nei paesi e nelle vie del Golfo. I luoghi narrati non sfuggiranno, per la scrittura usata dai narratori, a chi quei posti li conosce bene. Ognuno trova un dettaglio sfuggito o recupera qualcosa che emerge in modo forte.

Il libro riporta in vita il fascino del mistero. Le storie narrate sono ben scritte. Tutte hanno un certo carisma.      

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario per Mille e un libro Scrittori in Tv di e con Gigi Marzullo Rai Cultura. Giornalista, recensore professionista.