LIBRIUNO SGUARDO SU...

“Engaged” di Beppe Roncari | RECENSIONE

Le cose, a volte, sono opache. Si mostrano in un modo e in realtà sono in un altro. C’è chi ha il diavolo in corpo pur mostrandosi un angelo e viceversa. Ti accorgi dell’inganno solo quando conosci direttamente l’uno o l’altro. E senza volerlo, cadi nella rete del Bene e del Male, a seconda delle circostanze. Se sei forte abbastanza riesci a disincagliarti dalla feroce morsa che ti avvinghia finendo, così, nella parte sbagliata e peggiore dei rapporti umani, altrimenti sei dentro la pancia del pescecane. Gli ipocriti, che devono salvare la propria maschera, usano melmose strategie come salvacondotto delle loro riprovevoli azioni. L’astuzia è al servizio dei furbi che, per ottenere un tornaconto personale, arrivano poi, con destrezza, a impossessarsi di quelli degli altri. Un modo subdolo di imporsi nella società. Di farabutti in giro ce ne sono assai, riconoscerli non è per niente semplice. Un modo per evitare possibili problemi e quindi salvarsi da soli c’è: stare attenti.

In Engaged Il libro di Renzo di Beppe Roncari entri in una storia particolare: la riscrittura de I Promessi Sposi. L’angelo Mumiah e il demone Belial, da secoli in lotta tra loro, assistono al rogo di Giordano Bruno. Entrambi hanno un obiettivo: impossessarsi del famoso Libro segreto scritto dal filosofo. Quando il volume sparisce nel nulla avviano una ricerca forsennata che li porta a Lecco. Le loro vite si intrecciano con quelle di due giovani, Renzo e Lucia, Promessi sposi in procinto di coronare il loro sogno d’amore. Gli innamorati, però, a loro insaputa finiscono per essere pedine del Male e del Bene.

Il romanzo è particolare. La storia è audace come anche la scrittura. L’idea fantasiosa, però, ha il suo perché.  

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario per Mille e un libro Scrittori in Tv di e con Gigi Marzullo Rai Cultura. Giornalista, recensore professionista.