Il trucco della colla che sta facendo sbancare tutti i ladri d’Italia: se te ne accorgi li puoi fregare in anticipo

Ladro (Pexels) - Emmepress
Valanga di casi in questo periodo. Ti conviene fare davvero molta attenzione. Potrebbe essere la colla a fregarti
Con l’arrivo dell’estate si accendono i motori del turismo e si svuotano città, condomini e quartieri residenziali. Le famiglie partono, i giovani si spostano verso le mete balneari o montane, e le case restano desolatamente vuote per giorni, a volte settimane.
È il momento ideale per chi ha cattive intenzioni, e non è un caso se proprio tra luglio e agosto si registra ogni anno un picco di furti in appartamento. I ladri, ormai sempre più esperti e organizzati, approfittano dell’assenza prolungata degli inquilini per colpire con una freddezza chirurgica.
Non si tratta più di incursioni improvvisate o maldestre. Chi entra in casa lo fa spesso dopo aver studiato le abitudini delle vittime, osservato orari e movimenti, e magari spiato da tempo i profili social. Basta un post distratto, una foto dalla spiaggia o un tramonto taggato da qualche parte per far capire che quell’abitazione sarà disabitata per un po’.
A quel punto, entra in scena un piano meticoloso. Alcuni malviventi si fingono corrieri, tecnici o venditori per avere accesso all’interno dei portoni. Altri si accontentano di osservare da lontano, segnando con piccoli simboli invisibili ai più i portoni o i citofoni delle case da tenere d’occhio. Ogni dettaglio conta, ogni errore può essere fatale per chi lascia la propria abitazione incustodita.
Come proteggersi
Chi ha già subito un furto sa bene quanto l’invasione della propria casa sia dolorosa, ben oltre il danno economico. È un colpo all’intimità, alla sicurezza, alla tranquillità che si credeva inviolabile. E allora non sorprende che, negli ultimi anni, sempre più persone abbiano deciso di ricorrere a contromisure di ogni tipo per proteggersi.
C’è chi installa sistemi d’allarme collegati direttamente alle forze dell’ordine o a centrali operative private, chi investe in imposte blindate, porte rinforzate o grate alle finestre.
Altri ancora scelgono soluzioni più tecnologiche, come la videosorveglianza in tempo reale, visibile da smartphone anche a chilometri di distanza. Le telecamere con riconoscimento facciale, sensori di movimento e allarmi intelligenti sono diventati compagni inseparabili di chi non vuole lasciare nulla al caso.

Il metodo dei topi che sconvolge
Eppure, per quanto l’ingegno della difesa si faccia sempre più sofisticato, quello dei ladri non resta certo a guardare. Tra le tecniche meno conosciute, ma purtroppo sempre più diffuse, c’è quella della colla. Un trucco semplice quanto inquietante. Il ladro, prima di colpire, applica una piccola quantità di colla sulla serratura o sul bordo della porta. Se dopo uno o due giorni la colla risulta intatta, è il segnale che nessuno è rientrato in casa e quindi l’appartamento è davvero vuoto. È a quel punto che decidono di agire.
Questa tecnica, proprio perché silenziosa e difficilmente individuabile, permette ai malviventi di monitorare più obiettivi contemporaneamente senza destare sospetti. Non serve scassinare nulla, non si lascia traccia, nessuno bussa o forza porte. Si tratta solo di aspettare. Per questo motivo, gli esperti consigliano di controllare con attenzione stipiti, serrature e ingressi prima di entrare in casa, soprattutto dopo lunghi periodi di assenza.