Amministratori nei guai: queste spese condominiali NON LE DEVI PAGARE | Milioni di italiani ingannati da sempre

Un insieme di condomini - Foto Pexels - Emmepress.com

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Gestire un condominio è sempre più complicato per un amministratore, non è legittimato a ricevere i seguenti pagamenti

I possessori di un appartamento, un garage o un magazzino all’interno di un condominio sono chiamati, per legge, alla partecipazione di spese comuni, in proporzione ai millesimi di proprietà, metodo finalizzato a ripartire in modo equo i costi.

Tali spese consentono di potere svolgere lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre al pagamento delle utenze di gestione, dalla pulizia delle aree comuni all’illuminazione delle scale, sino al rifacimento del tetto. Ma se sostenere i costi è un obbligo, il condomino può contestare eventuali spese ritenute illegittime, come nel caso della mancata approvazione del bilancio, con il rifiuto che è concesso senza una delibera valida.

Una situazione analoga può riguardare spese eccessive o non essenziali. In questi casi chi non è intenzionato a usufruire di tali comfort può astenersi dal contribuirne la costruzione, pur lasciando la facoltà agli altri di poterne fare uso.

L’amministratore deve attenersi a ciò che emerge nel corso dell’assemblea, la quale ha la facoltà di approvare o bocciare determinati interventi, altrimenti la richiesta di pagamento non ha fondamenti giuridici.

Nel caso in cui, invece, la ripartizione sia sproporzionata, la delibera può essere impugnata. Può capitare che siano concessi degli esoneri a determinati condomini ma il tutto deve essere approvato in modo unanime dai membri dell’assemblea.

Non si è sempre obbligati a sostenere spese per la gestione di un condominio

Per potere contestare la richiesta di pagamento è necessario controllare i documenti contabili, le tabelle millesimali e l’attribuzione degli oneri tra proprietario e inquilino.

Una volta essersi accertati della corretta compilazione dei dati, si può inviare un reclame formale all’amministratore tramite una lettera scritta, con l’attestazione dell’avvenuta ricezione, tramite una PEC o una raccomandata.

Un condominio - Foto Pexels - Emmeprss.com
Un condominio – Foto Pexels – Emmeprss.com

Come contestare il pagamento di spese condominiali ritenute ingiuste

Può capitare che il problema non si risolva e che la questione debba essere oggetto di tema durante l’assemblea che avrà il potere di decidere. L’ultima soluzione per fare valere le proprie ragioni, nel caso in cui gli altri condomini non siano d’accordo, è quella di ricorrere al giudice.

Dopo la mancata mediazione, il condominio può rivolgersi al giudice civile che avrà il potere di annullare la delibera, nel caso in cui vi siano violazioni della legge.