Carta Dedicata a Te 2025, ora l’assegno da 500 euro te lo dimentichi | Questa la lista degli esclusi: sono tantissimi

Il logo dell'INPS - Foto Facebook - Emmepress.com

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Torna la carta dedicata a te, chi è che potrà beneficiare dell’assegno da 500 euro, i requisiti per presentarsi allo sportello postale

Da qualche anno il Governo ha messo a disposizione, tra i vari sussidi, la Carta dedicata a te, una social card, emessa da Poste italiane, dal valore di 500 euro, per ogni nucleo familiare che rispetta determinati requisiti.

L’attesa per percipere tale somma è molta, in un periodo in cui l’inflazione è in aumento, i costi della vita non sostenibili per tutti e in cui le famiglie sono alle prese con le spese per consentire ai figli di potere iniziare al meglio l’anno scolastico.

Il potere d’acquisto è in calo e un aiuto del genere è importante, un sostegno mirato per famiglie meno abbienti. Il parametro di partenza è l’ISEE, indicatori che demarca chi potrà beneficiare della carta.

Gli acquisti saranno limitati a beni alimentari di prima necessità, in modo da potere avere un pasto caldo in tavola, senza dovere ricorrere ad aiuti esterni o a rinunce eccessive. Ancora non è stata stabilita la data in cui la carta entrerà in funzione, con la cifra erogata che dovrebbe essere la stessa dello scorso anno.

Chi potrà ricevere il sussidio in questione

Nel 2024 l’accredito era accessibile tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Comunicazioni a riguardo dovrebbero arrivare a breve. Non sono previsti cambiamenti significativi per chi potrà beneficiarne, con i seguenti paletti da rispettare.

Per ricevere la carta è necessario risiedere in Italia, essere iscritti all’anagrafe del Comune di residenza, avere l’ISEE della famiglia inferiore ai 15 mila euro.

Una carta di credito - Foto Pixabay - Emmepress.com
Una carta di credito – Foto Pixabay – Emmepress.com

Il procedimento per potere spendere una cifra sostanziosa

I Comuni gestiscono la procedura, informando gli aventi diritto. Non servirà presentare una domanda ma lo Stato disporrà i fondi, dividendoli sulla base degli aventi diritti e consegnandogli a ogni Comune presente sul territorio italiano. Una volta informato, il beneficiario dovrà recarsi di persona a ritirare la Carta dedicata a te, mentre chi l’ha già attiva, riceverà l’accredito in automatico.

In attesa dell’annuncio ufficiale, questa è la situazione a ridosso del periodo canonico di erogazione di un aiuto che potrà risultare davvero prezioso, per avere un maggiore respiro economico in condizioni di difficoltà e in un momento storico in cui è sempre più complicato fare quadrare i conti.