Posto fisso per 8.000 persone: il sogno italiano torna realtà | INPS, Agenzia delle Entrate e Ministeri assumono SUBITO

Pubblica Amministrazione - pexels - emmepress
Ad agosto 2025 è arrivata una notizia che molti aspettavano: con un nuovo decreto del Presidente del Consiglio sono state autorizzate migliaia di assunzioni nella Pubblica Amministrazione.
Non si tratta di pochi posti riservati a figure specialistiche, ma di un vero e proprio piano di reclutamento che, secondo quanto riportato da Brocardi, riguarda oltre ottomila posizioni complessive, di cui più di cinquemila a tempo indeterminato. Per tanti, insomma, si apre una possibilità concreta di entrare in pianta stabile nella macchina dello Stato.
L’idea alla base del provvedimento è piuttosto chiara: negli ultimi anni la Pubblica Amministrazione ha perso molto personale per via dei pensionamenti e del blocco del turnover, e serviva un intervento deciso per non lasciare scoperti interi uffici. Questo nuovo DPCM punta quindi a due obiettivi: da un lato favorire il ricambio generazionale, dall’altro rafforzare i servizi senza aumentare troppo i costi per le casse pubbliche.
Le assunzioni non riguardano un solo settore, ma toccano quasi tutti i ministeri più importanti. Si va dalla Presidenza del Consiglio ai dicasteri dell’Interno, della Difesa, della Giustizia e dell’Economia, fino a Cultura, Turismo, Lavoro, Agricoltura e Imprese. In altre parole, qualsiasi sia l’ambito di interesse di un candidato, ci sarà probabilmente un concorso da seguire.
Il passo successivo, naturalmente, sarà la pubblicazione dei bandi ufficiali. Oggi questi non vengono più cercati soltanto sulla Gazzetta Ufficiale, ma soprattutto sul portale unico inPA, che è diventato il punto di riferimento per chi vuole lavorare nel pubblico. Proprio lì appariranno le date, i requisiti richiesti e le modalità di partecipazione. Vale quindi la pena registrarsi subito con SPID o CIE e iniziare a familiarizzare con la piattaforma, per non rischiare di arrivare impreparati quando i posti verranno messi a disposizione.
Lo scorrimento delle graduatorie
Un altro aspetto interessante è quello degli scorrimenti delle graduatorie. Chi ha già sostenuto un concorso negli ultimi anni e si trova in graduatoria come “idoneo non vincitore” potrebbe finalmente avere la sua occasione, senza dover ripetere tutte le prove. Questo significa che le opportunità non sono riservate solo a chi parteciperà ai nuovi bandi, ma anche a chi ha già fatto uno sforzo in passato.
Sul numero totale di assunzioni circolano stime leggermente diverse: alcune fonti parlano di 9.300 posti, altre di poco più di 8.000. In ogni caso, si tratta di cifre che segnano un’inversione di tendenza rispetto al passato e che confermano la volontà di rafforzare in modo tangibile il settore pubblico.
Una chance da non sottovalutare
Per chi è alla ricerca di stabilità, questa è una chance da non sottovalutare. I concorsi richiedono tempo e dedizione, ma offrono anche la prospettiva di un impiego sicuro, con tutele e percorsi di crescita che nel privato non sempre sono garantiti. Non a caso, migliaia di persone ogni anno dedicano mesi alla preparazione delle prove, consapevoli che la costanza può trasformarsi in una carriera duratura.
In definitiva, il DPCM di agosto segna l’inizio di una stagione che potrebbe cambiare il volto della Pubblica Amministrazione e la vita di chi riuscirà a coglierne le opportunità. Per chi sogna un posto fisso, questo è il momento di tenere gli occhi aperti, prepararsi e non lasciarsi sfuggire l’occasione.