ULTIM’ORA – Chi soffre di AMNESIA viene MULTATO di quasi 1000€ | La nuova sentenza non lascia scampo

Un vigile urbano - Foto Instagram - Emmepress.com
Tra le varie sanzioni sancite dal codice della strada vi è anche quella che riguarda chi soffre di amnesia, ecco che succede in quel caso
Molti italiani faticano a fare quadrare i conti e, a volte, subentrano delle spese impreviste, come multe da pagare per avere violato il codice della strada. Oltre a una somma, anche ingente, di denaro da pagare, il verbale può comportare anche la decurtazione di punti dalla patente.
Delle regole ferree puntano a ridurre il numero di incidenti e a garantire una maggiore sicurezza sia per chi è alla guida che per chi è all’interno del veicolo o sta per attraversare la strada.
Inoltre, vige l’obbligo di dichiarare chi era alla guida del veicolo al momento dell’infrazione, con la comunicazione del nominativo e dei dati necessari per individuare chi sarà soggetto a una sanzione.
Non è automatico risalire a chi guidava. Le macchine possono, infatti, essere condivise tra membri di una famiglia. I veicoli aziendali, invece, possono essere utilizzati da più dipendenti.
I rischi dei possessori di una macchina sono diversi, questo uno dei più temuti
Chi riceve un verbale ha sessanta giorni di tempo per trasmettere alle forze dell’ordine i dati del conducente. Il proprietario del mezzo dovrà pagare la sanzione, ma non può subire conseguenze sulla patente se non era lui alla guida.
L’omissione del nominativo comporta una sanzione amministrativa che può superare i 1100 euro. Nel caso in cui il proprietario fornisca una spiegazione motivata della sua impossibilità di ricordare chi fosse al volante, siamo di fronte a una situazione differente rispetto a chi non rispetta i termini perché tace.
Chi non si ricorda può essere multato, la cifra è elevata, panico tra i conducenti
Non basta, però, rispondere alle autorità affermando di non ricordare ma serve spiegare le ragioni di ciò. Le ipotesi riguardano anche un ritardo nella notifica, fatto che rende più complicato risalire a chi ha commesso l’episodio contestato.
Può anche capitare che il mezzo sia stato rubato e, in tal caso, dovrà essere documentata la sua sparizione, con la relativa denuncia. L’autorità ha la facoltà di valutare se la giustificazione sia sufficiente o meno. Il proprietario che può appellarsi al Giudice di Pace e presentare un ricorso, qualora le sue motivazioni non siano ritenute congrue.