Ufficiale: bollo auto GRATIS dal 2026 per chi possiede queste auto | Mai successo prima in Italia

Le auto con più di 20 anni saranno esenti dal bollo - pexels - emmepress
Dal 1° gennaio 2026 molti automobilisti italiani potranno tirare un sospiro di sollievo: per le auto immatricolate da oltre vent’anni non sarà più necessario pagare il bollo.
Una decisione che tocca da vicino migliaia di famiglie e appassionati, e che mette mano a una delle imposte più discusse del nostro Paese. La regola è semplice: se il veicolo ha superato i vent’anni di età e non viene utilizzato per fini professionali o commerciali, il bollo non si paga. Stop, senza ulteriori requisiti.
E questa è forse la novità più rilevante: non sarà più richiesto il certificato di rilevanza storica, quel documento che in passato complicava le cose e che costringeva i proprietari a spese e pratiche aggiuntive. Dal 2026 basterà controllare la data di immatricolazione per sapere se si ha diritto all’esenzione.
Dietro questa scelta ci sono diverse motivazioni. La prima è culturale: riconoscere il valore dei veicoli più datati, che non sempre sono auto da collezione ma che spesso raccontano un pezzo di storia italiana. La seconda è economica: alleggerire il carico fiscale su chi mantiene un’auto vecchia, magari usata poco, e che spesso richiede già spese di manutenzione consistenti. Infine, la terza è burocratica: eliminare passaggi inutili e semplificare la vita degli automobilisti.
Naturalmente non tutto è così lineare. Il bollo è infatti una tassa regionale e saranno quindi le regioni a decidere come applicare concretamente l’esenzione. Alcune potrebbero limitarsi a recepire la norma nazionale, altre introdurre regole specifiche. E un nodo importante riguarda la definizione di “uso professionale o commerciale”: un’auto vecchia usata per andare al lavoro rientra o no nella categoria? Su questo punto sarà necessario attendere chiarimenti ufficiali.
Un risparmio tangibile
Al di là delle possibili incertezze, l’impatto della misura appare chiaro: per chi possiede un’auto datata il risparmio sarà tangibile. Il bollo varia da regione a regione, ma per le vetture più potenti può raggiungere cifre considerevoli. Con l’esenzione, questi soldi potranno essere risparmiati o reinvestiti nella manutenzione del veicolo stesso.
Certo, mantenere un’auto con più di vent’anni resta impegnativo: tra revisioni, assicurazione e riparazioni, le spese non mancano. Ma eliminare il bollo significa alleggerire di molto il bilancio familiare.
Aumenteranno i veicoli storici in circolazione?
In prospettiva, il provvedimento potrebbe avere anche un altro effetto: incentivare la conservazione dei veicoli storici e semi-storici. Molti modelli che oggi rischiano la rottamazione potrebbero essere mantenuti in circolazione, valorizzando un patrimonio che racconta l’evoluzione del design e della tecnologia automobilistica in Italia.
Dal 2026 ci attende un cambiamento significativo: auto con più di vent’anni finalmente libere dal bollo, senza carte da compilare e senza certificati da richiedere. Una misura che premia chi custodisce i ricordi su quattro ruote e che restituisce un po’ di respiro a chi, per necessità o passione, continua a viaggiare con un’auto che ha già superato le due decadi di vita.