Autovelox, queste le multe da ANNULLARE subito | I giudici stravolgono tutto, ora puoi correre quanto ti pare

Autovelox - pexels - emmepress
Negli ultimi giorni, una notizia pubblicata da MadonieLive ha catturato l’attenzione di molti automobilisti italiani: si parlava di un metodo che permetterebbe di evitare le multe degli autovelox.
L’articolo descrive questa tecnica come capace di far “passare praticamente ovunque senza pagare un centesimo”, suscitando curiosità e, inevitabilmente, qualche polemica tra chi sperava di poter aggirare i controlli elettronici della velocità.
Va subito chiarito che, sebbene l’idea possa sembrare interessante, l’utilizzo di questo metodo non è legale. La normativa italiana, così come confermato dalla Corte di Cassazione, stabilisce che le multe per eccesso di velocità rilevate tramite strumenti non omologati sono nulle.
Tuttavia, ciò non significa che sia consentito manipolare in alcun modo gli autovelox per evitare sanzioni: usare dispositivi o codici non autorizzati per eludere i controlli costituisce una violazione della legge e può comportare conseguenze penali.
Negli ultimi anni, le autorità hanno intensificato i controlli sulla corretta omologazione degli autovelox. Il Decreto Infrastrutture del luglio 2025, ad esempio, ha imposto ai Comuni di comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) tutti i dettagli relativi agli strumenti di rilevamento della velocità: marca, modello e stato di omologazione devono essere registrati e verificabili.
Garantire trasparenza e legalità
Questa misura mira a garantire la trasparenza e la legalità, evitando che strumenti non conformi possano essere utilizzati per emettere multe non valide. In pratica, se un autovelox non è omologato correttamente, la multa può essere contestata, ma solo attraverso i canali legali e non grazie a trucchi fai-da-te.
È comprensibile che la tentazione di evitare sanzioni possa essere forte, soprattutto considerando che le multe per eccesso di velocità possono pesare significativamente sul bilancio familiare. Molti automobilisti lamentano che gli autovelox siano collocati in punti poco visibili o che siano troppo numerosi, trasformando la strada in un vero e proprio “campo minato” di multe. Tuttavia, è importante ricordare che queste norme non sono solo un modo per far cassa: la loro funzione principale è la sicurezza. Rispettare i limiti di velocità significa proteggere se stessi e gli altri utenti della strada, riducendo il rischio di incidenti gravi.
Si possono contestare le multe ma legittimamente
Ci sono modi legittimi per contestare una multa se si ritiene che sia stata emessa ingiustamente. Ad esempio, si può verificare l’omologazione dello strumento, la corretta segnalazione del limite di velocità o eventuali errori procedurali. Questi ricorsi devono essere presentati attraverso i canali ufficiali, seguendo le procedure stabilite dalla legge. In questo senso, informarsi è fondamentale: conoscere i propri diritti consente di proteggersi senza ricorrere a pratiche illegali.
La notizia del “trucco del codice a barre” ha fatto molto parlare, ma non deve essere interpretata come un invito a infrangere la legge. Sebbene possa sembrare un modo semplice per evitare le multe, il rispetto dei limiti di velocità e delle normative stradali rimane l’unica strada sicura e legale. Invece di cercare scorciatoie rischiose, gli automobilisti dovrebbero concentrarsi sulla prudenza, sulla guida consapevole e, quando necessario, sulla contestazione legittima delle multe. La sicurezza stradale, dopotutto, è un interesse collettivo che va ben oltre il desiderio di risparmiare qualche euro.