Università italiana, questa è da EVITARE come la peste | Chi si laurea qui, finisce col fare il rider: scappa via

Un'aula universitaria - Foto Pixabay - Emmepress.com

Un'aula universitaria - Foto Pixabay - Emmepress.com

Ecco qual è l’università italiana alla quale non è conveniente iscriversi, il numero di studenti è in forte calo, ecco perché

Dopo l’inizio della scuola dell’obbligo, anche le università sono pronte ad accogliere gli studenti con un nuovo anno accademico, tra lezioni, sessioni di esami e di laurea. In molte facoltà le aule e i metodi didattici non sono al passo con i tempi e indietro rispetto ad altri Paesi europi.

Ciò che preoccupa, inoltre, è la poca pratica di chi si trova, una volta conseguita la laurea, a dovere iniziare la propria attività lavorativa, con competenze non idonee e da assimilare con il passare del tempo.

Anche se non mancano sussidi, diverse famiglie mettono in campo risorse economiche rilevanti per garantire ai figli di potere completare il proprio percorso di studi e potere cercare, nel mercato del lavoro, una mansione affine alle proprie inclinazioni.

Non è automatico trovare un impiego adeguato e la conseguenza è quella di accontentarsi di lavori che non sono collegati ai sacrifici fatti nel passare diverso tempo sui manuali per preparare esami e avvicinarsi alla laurea.

L’università vede sempre più iscritti ma manca un’aderenza con la realtà lavorativa

La sostanziale differenza rispetto all’estero è la poca pratica e attinenza con ciò che gli studenti dovranno affrontare dopo. Ad esempio, chi studia medicina dovrebbe affiancare dall’inizio lezioni teoriche e pratica, in stretto contatto con paziente e colleghi più esperti.

L’esperienza sul campo è fondamentale e risulta il principale metro di giudizio per i selezionatori per un posto vacante, mentre molti studenti devono svolgere tirocini mal pagati prima di iniziare a portare a casa uno stipendio degno di tale nome.

L'università di Camerino - Foto dal profilo Instagram ufficiale - Emmepress.com
L’università di Camerino – Foto dal profilo Instagram ufficiale – Emmepress.com

Le scelte dei nuovi iscritti all’università pubblica

I recenti dati indicano l’università di Camerino come quella con meno di 10.000 iscritti, seguita da Cassino e dalla Tuscia. Nonostante ciò, è da registrare una crescita generale delle immatricolazioni, con un’impennata nel Centro Italia. Rispetto alle grandi città, decidere di passare gli anni universitari in centri più piccoli rappresenta dei vantaggi di vivibilità e di costi da tenere in considerazione.

Molto gettonata l’area economica, che domina nella suddivisione in percentuale di chi si è trovato a scegliere e intraprendere un nuovo percorso di studio, con il doppio degli alunni rispetto al settore sanitario, umanistico e agrario.