Nuovo certificato LEGGE 104: l’INPS rivoluziona il sistema | In 15 giorni riceverai il nuovo decreto, va richiesto così

Donna giacca rossa

Legge 104: cambia tutto - pexels - emmepress

dMentrLa riforma della disabilità e della legge 104 introduce una novità destinata a cambiare profondamente il modo in cui vengono riconosciuti i diritti delle persone con disabilità.

L’obiettivo è chiaro: ridurre la burocrazia, accorciare i tempi e rendere il sistema più semplice e accessibile. Al centro della riforma c’è il cosiddetto certificato introduttivo, un documento che diventa il punto di partenza per ottenere i benefici e che sostituisce alcuni passaggi che finora appesantivano la procedura.

Fino a oggi chi voleva ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile o dei benefici della legge 104 doveva presentare non solo il certificato medico, ma anche una domanda amministrativa separata. Un doppio binario che rallentava tutto e spesso scoraggiava le famiglie, costrette a muoversi tra scadenze, moduli e intermediari.

Con la riforma, invece, sarà sufficiente un unico certificato introduttivo, che segnerà anche la decorrenza delle prestazioni economiche. In pratica, se la richiesta viene accolta, i benefici partiranno già dal mese successivo alla trasmissione del certificato.

Un altro punto centrale è la riduzione dei tempi di attesa, da sempre uno degli aspetti più critici del sistema. La riforma stabilisce scadenze precise: per le patologie oncologiche l’esito dovrà arrivare entro 15 giorni, per i minori entro 30 giorni, per tutti gli altri casi entro 90 giorni. Tempi che, se rispettati, rappresenterebbero un vero cambiamento rispetto a un passato in cui i mesi di attesa erano la norma.

La riforma sarà introdotta per gradi

Dal punto di vista territoriale, la riforma sarà introdotta gradualmente. Mentre dal 30 settembre 2025, il nuovo modello partirà in alcune province pilota – Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza – oltre che nella Provincia autonoma di Trento e in Valle d’Aosta. Dal 1° gennaio 2027, invece, le nuove regole saranno operative in tutta Italia.  Ci sarà quindi un periodo di transizione in cui convivranno vecchie e nuove procedure, e sarà importante per le famiglie prestare attenzione alle date. Chi presenterà il certificato entro il 29 settembre 2025 nelle province coinvolte dovrà ancora completare la vecchia procedura con la domanda amministrativa, mentre dopo quella data basterà il nuovo certificato.

I vantaggi sono evidenti: meno passaggi burocratici, meno stress, tempi più certi e rapidi. Questo significa, in concreto, che una famiglia che si trova a dover affrontare una diagnosi di disabilità potrà contare su una risposta più tempestiva e su un accesso più veloce alle prestazioni economiche e ai diritti previsti dalla legge 104.

Cambiano le modalità di presentazione della 104 – pexels – emmepress

Non mancano anche le sfide per chi ha la Legge 104

Naturalmente non mancano le sfide. La più importante riguarda l’uniformità. Sarà fondamentale che i criteri di valutazione vengano applicati nello stesso modo su tutto il territorio nazionale, evitando disparità tra province o regioni. Inoltre, occorrerà chiarire bene quali documenti medici saranno richiesti, come verranno gestiti i ricorsi e quali garanzie avranno le famiglie in caso di errori o ritardi.

In ogni caso, il segnale è positivo. La riforma prova a mettere al centro la persona, semplificando un percorso che spesso diventava fonte di ulteriore fatica oltre alle difficoltà già presenti. Se il nuovo sistema riuscirà davvero a rispettare i tempi promessi e a ridurre la burocrazia, per molte famiglie sarà un sollievo concreto. È un passo avanti verso un welfare più vicino ai cittadini.