Ultim’ora – ADDIO WHATSAPP | Fatevi gli screen e conservatevi le foto, da domani tutti su Telegram

WhatsApp: ecco l'addio su alcuni telefoni - pexels - emmepress
WhatsApp è ormai una presenza quotidiana per milioni di persone: la usiamo per lavoro, per parlare con gli amici, per restare in contatto con la famiglia: ma ora è il caso di dire addio.
Per chi possedeva un iPhone 5s, iPhone 6 o 6 Plus, o dispositivi Android più datati come Galaxy S3, Note II, Nexus 4 o Xperia Z, la data spartiacque del 5 maggio 2025 ha segnato la fine: da allora questi smartphone non possono più usare WhatsApp. L’app, infatti, ha bisogno di sistemi operativi più aggiornati per garantire tutte le funzionalità e la sicurezza, e quei modelli semplicemente non sono più compatibili.
La decisione non è casuale. WhatsApp negli ultimi anni ha introdotto funzioni sempre più avanzate, dalla crittografia end-to-end ai messaggi temporanei, dalle chiamate e videochiamate di gruppo alle chat multi-dispositivo. Per garantire queste possibilità servono sistemi operativi moderni: i vecchi smartphone non sono in grado di supportare gli aggiornamenti richiesti, e continuare a forzare l’app su dispositivi obsoleti comporterebbe rischi di sicurezza e malfunzionamenti.
Ora che il 5 maggio è già passato, chi aveva ancora quei dispositivi ha dovuto prendere una decisione: aggiornare il sistema operativo se possibile, acquistare un nuovo smartphone compatibile o rinunciare a WhatsApp su quel telefono. In ogni caso, prima della scadenza era fondamentale fare il backup completo di chat, foto, video e documenti su Google Drive o iCloud, per non perdere dati importanti. Chi non l’ha fatto rischia di aver perso gran parte della cronologia delle proprie conversazioni.
Il 5 maggio è stata una scadenza importante
Questo cambiamento lascia un po’ di amaro in bocca. Da una parte è comprensibile: un’app come WhatsApp non può garantire supporto infinito per telefoni che ormai hanno dieci anni o più. Dall’altra, però, ci sono tanti utenti che usavano ancora quei dispositivi perché funzionano perfettamente per chiamate, messaggi e altre funzioni di base. La tecnologia avanza, ma non tutti hanno la possibilità di cambiare telefono ogni pochi anni, e l’aggiornamento forzato rappresenta un costo non indifferente. Per molti, il 5 maggio 2025 è stata quindi una vera scadenza: o salutare WhatsApp su quel vecchio dispositivo, o salutare il telefono e passare a un modello più recente.
Questo episodio mostra in maniera chiara il lato più “duro” del progresso digitale: strumenti che una volta erano all’avanguardia diventano rapidamente obsoleti, e chi non si adegua resta inevitabilmente tagliato fuori.
Fare sempre il backup altrimenti addio WhatsApp
Oggi, guardando indietro, possiamo dire che WhatsApp ha voltato pagina: la sua evoluzione non si ferma, ma ha lasciato indietro una generazione di smartphone che hanno contribuito a renderla così indispensabile.
Per gli utenti, il consiglio è semplice: assicurarsi sempre che il proprio telefono sia aggiornato e fare regolarmente backup delle chat. Solo così si può restare connessi senza rischiare di perdere contatti, ricordi e informazioni importanti.