Legge 104, da domani vai al lavoro alle 12 e finisci quando ti pare | Puoi tornare a prendere cornetto e cappuccino al bar

Una persona in sedia a rotelle - Foto Pexels - Emmepress.com

Una persona in sedia a rotelle - Foto Pexels - Emmepress.com

Chi beneficia della legge 104 può timbrare il cartellino all’ora di pranzo e avere un orario flessibile, ecco il motivo

La legge 104 è soggetta con frequenza a modifiche, con l’obiettivo di migliorare i diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari. Introdotta nel 1992 come norma a tutela della protezione sociale di portatori di handicap, ha stabilito misure di sostegno per agevolare la loro integrazione sociale.

Gli aiuti economici che sono riconosciuti dallo Stato riguardano le agevolazioni fiscali, come l’accesso a determinati servizi, e i permessi lavorativi. Ad averne diritto sono i genitori, i coniugi o i familiari che si prendono la responsabilità di accudirli.

La Corte di Giustizia Europea ha emesso una sentenza che obbliga le aziende a modificare gli orari di lavoro per i dipendenti che assistono familiari con gravi disabilità, una decisione recente che è frutto della tenacia di una romana che ha voluto portare in tribunale l’Atac che si era opposta all’accordo su uno specifico orario.

Per molti è stata definita come una svolta che va a eliminare una discriminazione di rimbalzo e che tutela milioni di soggetti con dei diritti che hanno concrete ripercussioni sulle loro attività professionali.

La Corte di Giustizia ha emesso una sentenza storica

Il principio stabilito dalla Corte di Giustizia consente ai lavoratori con a carico disabili di potere richiedere e ottenere flessibilità, da cambi di turno a modifiche di orario, con l’azienda che dovrà, in alternativa, motivare con prove tangibili l’impossibilità di assecondarli.

Conciliare lavoro e la cura domestica è complicato in casi simili e un aiuto da parte del proprio datore può fare la differenza. La sentenza sancisce che tale agevolazione non è frutto della discrezione del capo ma diventa un obbligo a cui adempiere.

Una ragazza affetta dalla sindrome di Down - Foto Pexels - Emmepresse.com
Una ragazza affetta dalla sindrome di Down – Foto Pexels – Emmepresse.com

L’orario diventa flessibile per chi beneficia della legge 104, le aziende si devono adeguare

I regolamenti aziendali vanno a definirsi con l’aggiunta di un nuovo diritto da inserire al loro interno e che vuole migliorare anche l’organizzazione dei dipendenti, chiamati a rispettare determinate consegne.

Chi dovrà, di conseguenza, prestare delle cure alla persona con disabilità che ha nel proprio nucleo familiare la mattina, potrà fare richiesta di timbrare il cartellino all’ora di pranzo o nel primo pomeriggio o viceversa e l’azienda di turno cercherà di venire incontro alle esigenze domestiche.