Nuovo Codice della Strada, da domani scatta il nuovo DIVIETO | Se circoli con la PATENTE B, rischi 6000€ di multa

Controlli auto: di notte sono più frequenti - ansa - emmepress
Da qualche giorno gira la notizia che da mezzanotte scatterebbe un nuovo obbligo per chi guida con la patente B. Il Codice della Strada non perdona.
Chiunque venga fermato durante la notte, dicono, sarebbe costretto a sottoporsi al test alcolemico, anche senza che ci siano motivi particolari per sospettare che abbia bevuto. Un’idea che, raccontata così, sembra una vera e propria stretta alla libertà degli automobilisti, con il rischio di multe a tappeto.
Il ragionamento alla base è semplice: di notte, soprattutto tra mezzanotte e le prime ore del mattino, aumentano gli incidenti legati all’alcol e quindi, sempre secondo la voce riportata, le forze dell’ordine avrebbero mano libera per far soffiare chiunque nell’etilometro. Non solo i neopatentati, che già oggi hanno limiti più rigidi, ma anche chi guida da anni e magari si è concesso un bicchiere di vino a cena.
In realtà, la normativa italiana è già piuttosto severa. Con la riforma del Codice della Strada approvata a fine 2024, le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza sono state irrigidite. Già ora, se si supera lo 0,5 g/l di tasso alcolemico, le multe sono salate e scatta la sospensione della patente. Se poi si supera lo 0,8, la questione diventa penale, con conseguenze ancora più pesanti. E per i casi più gravi, oltre 1,5 g/l, si rischiano sanzioni davvero pesanti, fino all’arresto.
Di notte i controlli sono più frequenti
Ecco perché l’idea di un nuovo “obbligo da mezzanotte” ha colpito così tanto l’opinione pubblica: sembrava una stretta ulteriore su una materia che già prevede regole dure. Ma se si va a leggere bene, non esiste un testo ufficiale che stabilisca un controllo automatico basato solo sull’orario. Le forze dell’ordine hanno già la possibilità di fermare un conducente e sottoporlo a test se notano comportamenti sospetti o pericolosi, ma non basta l’ora tarda per giustificare un controllo generalizzato.
Quello che però è vero è che, durante la notte, i controlli sono più frequenti. Non è raro che, soprattutto nei fine settimana, vengano organizzati posti di blocco mirati proprio per prevenire incidenti legati all’alcol. In questo senso, chi guida dopo una certa ora sa di avere molte più probabilità di incappare in un controllo, e forse da qui nasce l’idea che il test sia ormai obbligatorio per tutti.
Controlli serrati o eccesso di zelo? Ecco cosa dice il Codice della Strada
Resta il fatto che il tema tocca una corda delicata: da una parte la sicurezza stradale, con la necessità di ridurre gli incidenti, dall’altra il timore di trasformare i controlli in un automatismo che rischia di penalizzare anche chi si comporta correttamente. La verità, probabilmente, sta nel mezzo: non c’è un nuovo obbligo scritto nero su bianco, ma ci sono più pattuglie, più controlli e più severità.
In fondo, il messaggio che passa è chiaro: di notte le strade non sono un terreno libero, e chi si mette al volante dopo aver bevuto rischia molto di più di una semplice multa. La prudenza, oggi più che mai, diventa la scelta migliore.