ADDIO Oculista, ora NON ho più bisogno degli occhiali | Questo metodo finalndese è pazzesco, miopia a mai più

Visita oculistica - pexels - emmepress
Con l’avanzare degli anni i nostri occhi, proprio come il resto del corpo, cambiano. Anche chi non soffre di particolari malattie oculari si accorge che la vista non è più quella di una volta. Meglio andare da un oculista
Leggere da vicino diventa più faticoso, serve più luce per distinguere i dettagli, gli occhi si seccano più facilmente e, con il tempo, può comparire la cataratta o altri disturbi legati all’età. È il normale processo di invecchiamento visivo, ma non significa che non si possa fare nulla per rallentarlo e mantenere gli occhi in salute più a lungo.
Uno dei segnali più comuni è la presbiopia, quel fastidio che costringe a tenere il giornale sempre più lontano per leggere bene. Succede perché il cristallino perde elasticità e non riesce più a mettere a fuoco le cose vicine. Anche la pupilla reagisce più lentamente alla luce e la visione diventa meno immediata. Non sono solo fastidi: con l’età aumenta anche il rischio di degenerazione maculare o di glaucoma, condizioni più serie che richiedono controlli regolari e, se necessario, terapie mirate.
Molti fattori, però, possono peggiorare o accelerare questo processo. I raggi solari, per esempio, sono più insidiosi di quanto si pensi: non colpiscono solo la pelle, ma anche gli occhi, e senza una protezione adeguata possono favorire danni al cristallino e alla retina. Anche il fumo ha un impatto negativo, perché aumenta il rischio di cataratta e di degenerazione maculare.
Poi c’è l’alimentazione: se manca di vitamine e antiossidanti, gli occhi si trovano senza difese naturali. Non va dimenticato nemmeno lo stile di vita moderno, fatto di ore davanti a computer e smartphone: la luce blu degli schermi, unita al minor numero di battiti di ciglia, affatica e secca gli occhi.
Curare la salute salva anche gli occhi
La buona notizia è che ci sono molti gesti quotidiani che possono aiutare a mantenere gli occhi sani. Una dieta ricca di verdure a foglia verde, frutta fresca, pesce azzurro e frutta secca fornisce sostanze come luteina, zeaxantina e omega-3, preziose per la retina. Indossare occhiali da sole di buona qualità, anche in inverno o con il cielo nuvoloso, protegge dai raggi ultravioletti. Chi lavora molto al computer può imparare a seguire la cosiddetta regola del 20-20-20: ogni venti minuti, alzare lo sguardo e fissare qualcosa a distanza per almeno venti secondi. È un modo semplice per rilassare la vista.
Anche lo stile di vita generale fa la sua parte: tenere sotto controllo la pressione, la glicemia e il colesterolo, fare attività fisica e non fumare sono azioni che proteggono non solo il cuore e i vasi sanguigni, ma anche la salute degli occhi.
Una visita dall’oculista può fare la differenza
E se compaiono sintomi come visione offuscata, linee storte, difficoltà a vedere al buio o fastidio persistente alla luce, non bisogna trascurarli: una visita oculistica può fare la differenza.
Non possiamo fermare il tempo, ma possiamo scegliere come accompagnare i nostri occhi negli anni. Curare la dieta, proteggerli dal sole, concedere loro pause durante il lavoro, mantenere uno stile di vita sano e non rinunciare ai controlli sono strategie semplici che ci permettono di continuare a guardare il mondo con chiarezza e qualità, anche quando gli anni iniziano a pesare.