ULTIM’ORA – PRECEDENZA, la regola della DESTRA non è più valida I Sbagliamo tutti: 665 euro di multa immediata

patente-di-guida emmepress

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La regola della precedenza, in strada, cambia: ciò che sapevamo e che diamo per scontato, in realtà, non lo è affatto. La ‘destra’ non è più valida. Sbagliamo tutti: 665 euro di multa immediata.

Il diritto di precedenza è una delle regole fondamentali del Codice della Strada, quella che ogni automobilista dovrebbe conoscere e rispettare alla lettera.

È alla base della sicurezza e della fluidità del traffico, eppure — incredibilmente — nonostante la sua apparente semplicità, continua a essere una delle norme più fraintese o, peggio ancora, ignorate.

Tutti sanno che, in linea generale, “ha la precedenza chi viene da destra”, ma pochi sono consapevoli del fatto che questa regola, in realtà, non è assoluta.

In effetti, esistono eccezioni importanti che, se non conosciute, possono portare a errori gravi, incidenti e sanzioni pesanti. Quali? Spieghiamolo.

La regola delle destra non è più valida

La cosiddetta “regola della destra” è infatti valida solo in determinate situazioni, ovvero nelle intersezioni non regolate da segnaletica o semafori. Quando ci si trova davanti a un incrocio senza cartelli né luci, chi proviene da destra ha diritto di passare per primo. Tuttavia, nel momento in cui entra in gioco un segnale di precedenza o di stop, o un semaforo, la situazione cambia completamente.

In quei casi, la segnaletica prevale sulla regola generale. Dunque, se trovi il cartello “Dare precedenza” anche se vieni da destra, devi comunque fermarti. Ma le eccezioni non finiscono qui.

Autostrada - pexels - emmepress_
Autostrada – pexels – emmepress_

Se non fai così, rischi grosso

Ad esempio, i veicoli su rotaia, come tram o treni, hanno sempre la precedenza rispetto a qualsiasi altro mezzo, anche se provengono da sinistra. Allo stesso modo, i veicoli di emergenza — ambulanze, vigili del fuoco, polizia — con sirene e lampeggianti accesi, godono di priorità assoluta: in quel caso, tutti gli altri conducenti devono accostare e lasciarli passare.

Un’altra eccezione poco nota riguarda i veicoli già impegnati in una rotatoria: anche se arrivano da sinistra, hanno la precedenza rispetto a chi deve ancora entrare. Lo stesso vale per chi si trova su una strada principale rispetto a chi proviene da una laterale: il cartello di “strada con diritto di precedenza” stabilisce una gerarchia che supera la regola della destra. Non conoscere o ignorare queste eccezioni può costare caro. Le multe per mancata precedenza variano dai 167 ai 665 euro, con la sospensione della patente nei casi più gravi e la decurtazione di 5 punti. Ma, oltre alla sanzione, c’è un rischio ben maggiore: quello di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri. Evidentemente, questa parte del Codice della Strada non può esser trascurata, sia per ragioni di sicurezza che di salvezza delle tasche.