“Ho bevuto, mi sono messo in auto e al posto di blocco zero multa, anche se ero ubriaco”: è LEGGE, ora PUOI BERE E SALIRE IN MACCHINA, lo Stato non può farti niente

etilometro-Depositphotos.com-emmepress

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“Ho bevuto, mi sono messo in auto e al posto di blocco zero multa, anche se ero ubriaco”: è la legge a dirlo, ora puoi bere e salire in macchina. E lo Stato non può farti niente. Totale protezione, nessun rischio di sanzioni. Ma com’è possibile?

“Ho bevuto alla festa, mi sono messo in auto, e anche se ero ubriaco mi hanno lasciato andare”: una frase che può sembrare quasi una confessione a metà tra la leggerezza e la fortuna.

Ma che in realtà apre un tema estremamente serio: quello della guida in stato di ebbrezza. Come stanno davvero le cose sul piano legale?

Partiamo da un punto chiaro: mettersi al volante dopo aver bevuto è un reato, non un’infrazione banale. L’articolo 186 del Codice della Strada parla esplicitamente di “guida sotto l’influenza dell’alcool.

E in tal senso, stabilisce limiti precisi: il tasso alcolemico nel sangue non deve superare 0,5 grammi per litro. Superata quella soglia, scattano sanzioni severe. Eppure.

Niente multa anche se ti beccano ubriaco in macchina

Parliamo di multe da centinaia fino a migliaia di euro, sospensione o revoca della patente, confisca del veicolo e, nei casi più gravi, perfino arresto. Ma allora, com’è possibile che un automobilista “palesemente ubriaco” non venga multato?

Ci sono varie spiegazioni. La più banale, ma anche la più grave, è che non sia stato sottoposto al test dell’etilometro, magari per mancanza di strumenti disponibili o per una valutazione soggettiva degli agenti. In altri casi, il conducente può essere apparso alterato ma non oltre la soglia minima rilevabile o legalmente punibile. Tuttavia, ciò non cambia la sostanza del problema: chi guida dopo aver bevuto mette a rischio se stesso e gli altri.

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Ecco la sottile differenza che ti salva

Va ricordato che l’assenza di una multa non equivale a “essere nel giusto”. È solo una fortuna temporanea, che non cancella la pericolosità del gesto. Le cronache, purtroppo, sono piene di tragedie nate da un bicchiere di troppo e da una valutazione errata delle proprie condizioni.
Oggi la legge italiana, anche attraverso campagne di prevenzione, mira non solo a punire, ma a educare. Esistono controlli sempre più mirati, soprattutto nei weekend e durante le festività, con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti legati all’alcol. Ma il punto è uno, semplice in verità: se sali in macchina ma non ti metti al volante, non sei soggetto a multa. Quando diciamo ‘mi metto in macchina’ non è la stessa cosa di dire ‘mi metto al volante’. E ovvio, se guidi da ubriaco, non hai scampo. Ma se sei sbronzo e ti metti sul lato passeggero, e magari ti fai una dormita, non stai violando il Codice.