Emma Marrone costretta a letto: “Ho la labirintite”
Emma_ marrone - wikipedia - emmepress
Emma Marrone obbligata a letto: “Ho la labirintite”. Cosa è successo e come sta la cantante? La salentina ha condiviso un aggiornamento sui social, parlando direttamente ai suoi tanti fan.
ù”Ho la labirintite”. Questa la sintesi del piccolo pit-stop, chiamiamolo così, per la celebre e brava cantante salentina. Piccolo stop forzato, certo. Ma durerà poco.
Per Emma Marrone, abituata col suo carattere determinato a non abbattersi mai, c’è ben altro da pensare.
La cantante salentina ha raccontato ai follower di essere alle prese con una labirintite: per chi non lo sapesse, si tratta di un disturbo dell’orecchio interno che provoca vertigini, nausea e perdita di equilibrio.
Con una storia Instagram, Emma si è mostrata a letto, con il volto coperto da una mano, accompagnando la foto con un messaggio ironico.
Ironia e schiettezza, Emma: “ho la labirintite”
“Scusate, sono a letto con la labirintite. È come stare su una barchetta in mezzo al mare forza nove. Però volevo dirvi che se shazammate Brutta Storia vi fate due risate. Oppure vi è bastata questa storia”. Con la consueta autoironia, l’artista salentina ha rassicurato i fan, chiarendo che si tratta solo di un imprevisto temporaneo e ha preso al volo l’occasione per rilanciare una volta in più il suo ultimo brano ‘Brutta storia’.
La labirintite si palesa, di norma, con vertigini intense, nausea, acufeni e problemi a mantenere la stabilità, spesso in seguito a un’infezione virale o batterica. I sintomi possono comparire all’improvviso e durare da pochi giorni a diverse settimane. La cantate ha lasciato però intendere che il recupero è già in corso.

Emma, la sua carriera incessante, e una forza d’animo incrollabile
Emma, del resto, è dotata di una forza d’animo incrollabile e la sua incessante ascesa, in carriera, ne è la logica conseguenza. Non sarà la labirintite a fermarla.
Nella maggior parte dei casi, infatti, la labirintite può essere trattata a casa, sotto controllo medico, con farmaci specifici, riposo e alcune accortezze quotidiane. Gli otorinolaringoiatri spesso prescrivono antistaminici, cortisonici o farmaci antivertigine, a seconda della causa scatenante — che può essere virale, batterica o legata a problemi di circolazione. Fondamentale è evitare movimenti bruschi, alzarsi lentamente, non guidare finché i sintomi persistono e mantenere una buona idratazione. Nei casi più lievi, bastano pochi giorni per migliorare, mentre nei casi più complessi il recupero può richiedere settimane. Solo se i sintomi sono gravi, persistenti o accompagnati da febbre alta e perdita dell’udito, è consigliato recarsi in ospedale. Nella maggior parte delle situazioni, però, la labirintite si cura efficacemente a casa, con la giusta combinazione di terapia, riposo e pazienza.
