ULTIM’ORA MINISTERO: “Vietato usare il LEGNO IN CUCINA, salute a rischio” I Contaminazione chimico – batterica: ‘ogni giorno ai fornelli giochi alla roulette russa’

legno cucina impastare cibo, fornelli - pexels- emmepress

legno cucina impastare cibo, fornelli - pexels- emmepress

Ultim’ora da brividi da parte del Ministero: di fatto, ci viene vietato di usare il legno in cucina. In che senso? E perché? La nostra salute è a rischio. Contaminazione chimico – batterica, pericolo incombente.

‘Ogni giorno ai fornelli giochi alla roulette russa‘: in questi termini viene sintetizzato, forzando anche un po’ i termini per rendere l’idea, il pericolo che viviamo.

Quale? Cucinano. Sì, esatto. In fin dei conti lo sappiamo: cucinare, e farlo nel miglior modo possibile, è un atto fondamentale della nostra quotidianità.

Non si tratta solo di una questione di gusto o di abilità ai fornelli, ma di un gesto che racchiude salute, sicurezza e rispetto di regole spesso sottovalutate.

In cucina, infatti, si incontrano tanti mondi: quello dell’alimentazione, della scienza, della cura e, non da ultimo, quello dell’igiene.

La nostra salute è a rischio, a causa del legno

La cucina è il luogo in cui trasformiamo il cibo in nutrimento, e per questo deve essere considerata un ambiente delicato e controllato. Cuocere bene gli alimenti non serve solo a renderli appetitosi, ma anche a eliminare microrganismi potenzialmente pericolosi. Carne, pesce e uova, per esempio, se non cotti a dovere, possono contenere batteri come la Salmonella o l’Escherichia coli, responsabili di intossicazioni alimentari anche gravi. Allo stesso modo, una cottura eccessiva può distruggere nutrienti importanti e produrre sostanze nocive, come l’acrilammide nelle fritture.

Oltre alla cottura, conta moltissimo anche l’igiene. Le superfici della cucina, i taglieri, i coltelli e persino le mani devono essere costantemente puliti. È importante separare i cibi crudi da quelli cotti per evitare la contaminazione crociata, e riporre gli alimenti nei giusti contenitori e alle corrette temperature. Il frigorifero, spesso trascurato, deve mantenere una temperatura costante intorno ai 4°C, mentre i cibi congelati non dovrebbero mai essere scongelati a temperatura ambiente. E ora arriva un altro allarme.

mestoli - pexels-emmepress
mestoli – pexels-emmepress

Ora il legno fa paura

Seguire le norme HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), obbligatorie in ambito professionale ma utili anche a casa, garantisce una gestione sicura del cibo in ogni fase, dalla conservazione alla preparazione. E proprio in tal senso, la igienizzazione di alcuni ‘strumenti di lavoro’ fa tutta la differenza del mondo: specie in relazione al modo in cui lo si fa.

Se parliamo del legno, infatti, e di tutti gli strumenti da cucina fatti di questo materiale –  prendiamo il mestolo come riferimento – il rischio è che, se dovessimo lavarli in lavastoviglie, questi, poi, preserveranno una serie di sostanze nocive. Questo perché il legno è poroso e quando lo si lava in lavastoviglie va ad assorbe acqua sporca e detersivo. Letteralmente, poi, dunque, noi mangeremmo detersivo, e una serie di resti chimici e di batteri farebbero parte dei nostri piatti. Ci avveleneremmo da soli. La soluzione? Lavare questi utensili a mano.