Il Solstizio d’Estate: tra tormentoni e autentici supplizi musicali

Il solstizio estivo, evento astronomico atteso con trepidazione da alcuni e con apprensione da altri, segna l’inizio della stagione calda. L’estate, periodo di amori fugaci, nostalgie intense e notti insonni, è anche sinonimo di quei brani musicali che, tra vecchi successi e nuove uscite, si impongono come colonne sonore della bella stagione. Ma quanti di questi cosiddetti “tormentoni” sono davvero memorabili, o si rivelano solo fastidiosi riempitivi? Quest’anno, l’offerta musicale estiva sembra particolarmente ripetitiva e priva di innovazione. Analizziamo alcuni esempi: Giusy Ferreri, con il suo nuovo singolo, sembra riproporre la stessa formula di sempre, senza una vera evoluzione stilistica. L’ultimo lavoro di Ultimo rischia di procurare seri danni all’udito, mentre Aris con il suo “Tam Tam” offre un testo quantomeno bizzarro e poco comprensibile. J-Ax, con la sua proposta da Ostia Lido, invita a ballare, ma la mia preferenza andrebbe a un tranquillo relax a bordo piscina. Benji & Fede si chiedono “Dove e Quando”, ma forse la domanda più pertinente sarebbe “Perché?”. I Thegiornalisti, dopo aver citato le città nei loro testi, ora passano ai calciatori con scarsi risultati. Chiara Galiazzo canta di “Pioggia Viola”, lasciando spazio a dubbi sulla sua percezione cromatica. Achille Lauro, Boss Doms & Frenetik & Orang3 ci riportano al 1969, un viaggio nel tempo che preferirei evitare. The Kolors & Elodie non riescono a stupire, così come Gabbani. Francesco Renga, invece, rappresenta una speranza di originalità. Alessandra Amoroso propone un Mambo Salentino, mentre le Deva, con la loro incursione a Shanghai, dimostrano estro e ironia. Se dovessi stilare una classifica personale, il podio andrebbe a Dolceamaro di Barbara d’Urso e Cristiano Malgioglio, ma vista l’intensa stagione televisiva della d’Urso, lascerei spazio a Roberto Zampaglione che, con “Fammi fare l’amore”, invita al relax e al distacco dai social, esortando a riscoprire la bellezza dei veri rapporti umani. Un messaggio prezioso in un’epoca di superficialità. Buon ascolto, e buona estate!