L’eredità immortale di Karl Lagerfeld

L’eredità immortale di Karl Lagerfeld

La notizia della scomparsa del leggendario Karl Lagerfeld ha scosso il mondo della moda, poche ore prima dell’inizio della settimana della moda milanese. La fulminea diffusione della triste notizia tra gli addetti ai lavori ha lasciato un vuoto incolmabile. Stilista iconico, artista poliedrico, designer visionario e illustratore di talento, Lagerfeld, soprannominato “Kaiser” per il suo indiscusso dominio nel settore, ha guidato la direzione artistica di Chanel dal 1983, contribuendo in modo determinante al successo planetario di Fendi. La sua inconfondibile immagine – occhiali scuri, coda di cavallo, colletto alto, guanti neri e il caratteristico ventaglio – rimarrà impressa nella memoria collettiva, un marchio di fabbrica tanto distintivo quanto elegante. Nato nel 1933, Lagerfeld ha costruito una carriera straordinaria, rimanendo fedele alla propria visione artistica, senza mai inseguire la popolarità a tutti i costi. La sua genialità ha ridefinito l’essenza di Chanel, elevando il marchio a un’icona di stile con dettagli inconfondibili: giacche senza revers, borse a tracolla con catena, tessuti bouclé. Le sue sfilate, vere e proprie performance artistiche allestite nel Grand Palais di Parigi, si trasformavano collezione dopo collezione, rappresentando sempre un passo avanti rispetto ai trend del momento. Nel 1965, ha firmato un contratto a vita con Fendi, rivoluzionando la maison e portandola a un successo internazionale. Nel 1974, ha lanciato il suo brand omonimo, che ha attraversato periodi di fortuna alterna. Considerato egocentrico da alcuni, geniale da altri, Lagerfeld ha sempre anteposto la propria visione artistica a ogni altra considerazione. La sua personalità complessa emerge nelle sue memorabili dichiarazioni: “Sono una persona alla moda, e la moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento”; “Il mio più grande lusso è non dovermi giustificare con nessuno”; “Il lusso è la libertà di spirito, l’indipendenza, in breve il politicamente scorretto”. La sfilata Fendi di giovedì si è svolta senza la presenza del suo amato imperatore, salutata da un’ovazione silenziosa, un tributo alla sua immensa creatività. La sua ultima collezione è un’eredità preziosa, l’ultimo saluto di un gigante del settore. La sua assenza si è fatta sentire anche alla sfilata di Alta Moda di Chanel del 22 gennaio 2019, dove la sua storica collaboratrice Virginie Viard ha preso il suo posto, in un’apparizione inaspettata che ha generato numerose speculazioni, poi smentite dalla comunicazione ufficiale del marchio che parlava di stanchezza e del passaggio del testimone creativo a Viard. Alain Wertheimer, amministratore delegato di Chanel, ha confermato la nomina di Viard, stretta collaboratrice di Lagerfeld per oltre 30 anni, a successore del suo leggendario mentore. La scomparsa di Karl Lagerfeld segna la fine di un’era, ma la sua influenza duratura nel mondo della moda resterà indelebile.