Il disappunto di Costanzo per il mancato approdo del DDL Zan: un appello al Presidente Mattarella

Il disappunto di Costanzo per il mancato approdo del DDL Zan: un appello al Presidente Mattarella

Durante la trasmissione “Facciamo finta che”, condotta su R101 insieme a Carlotta Quadri, Maurizio Costanzo ha espresso profonda delusione per la bocciatura del disegno di legge Zan al Senato. Con parole dure, ha sottolineato l’inaccettabile ritardo nell’approvazione di una legge che, secondo lui, dovrebbe semplicemente affermare il diritto di amare senza subire discriminazioni, bullismo o disprezzo, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Costanzo ha ricordato che la sua posizione a favore dei diritti LGBTQ+ è precedente all’elaborazione del provvedimento, e ha criticato aspramente l’azione dei senatori che, tramite il voto segreto, hanno bloccato la sua approvazione. “Dovremo attendere altri sei mesi per un minimo di progresso civile?”, ha chiesto con amarezza. Rivolgendosi direttamente al Presidente Mattarella, Costanzo ha lanciato un appello accorato nell’ultima fase del suo mandato presidenziale, invitandolo a prendere coscienza del livello di inciviltà che, a suo giudizio, caratterizza la nazione. Ricordando episodi del suo passato professionale, come l’intervista ad Eva Robin’s e la commovente dichiarazione di omosessualità di Umberto Bindi nel suo programma, Costanzo ha sottolineato la sua costante battaglia per la visibilità e l’accettazione delle diversità, affermando che questo impegno gli ha garantito il seguito di un pubblico giovane sensibile alle tematiche della modernità.