Raoul Bova e Chiara Francini: “Due,” un’esplorazione intima della vita di coppia al Teatro Manzoni

Dal 22 febbraio al 25 febbraio, il Teatro Manzoni di Milano ospita “Due,” una nuova produzione teatrale con Raoul Bova e Chiara Francini. Diretta da Luca Miniero, con testi di Miniero e Astutillo Smeriglia, la pièce, debuttata lo scorso anno, segna il ritorno di Bova sulle scene teatrali dopo un ventennio dedicato al cinema e alla televisione, affiancato dall’apprezzata Chiara Francini. Al centro della scena, una coppia – Marco (Bova) e Paola (Francini) – alle prese con i dubbi e le ansie che precedono la convivenza. L’azione si svolge in una singola stanza, con Marco intento ad assemblare un letto matrimoniale mentre Paola lo incalza con domande sul loro futuro.
L’opera utilizza creativamente sagome di plexiglass che compaiono progressivamente, rappresentando le proiezioni interiori e le paure dei protagonisti. Queste figure simboliche permettono ai due attori di incarnare i timori e le fantasie che minacciano la serenità della coppia. In particolare, Chiara Francini interpreta la figura idealizzata da Marco (Barbie), mentre Bova veste i panni del “Pony Express”, l’uomo dei sogni di Paola. Come spiega Raoul Bova: “Lo spettacolo esplora gli aspetti più reconditi delle relazioni, queste sagome rappresentano proiezioni future, elementi potenzialmente destabilizzanti. Sono ipotesi, non realtà, materializzazioni delle paure.”
“Due” offre un’intensa riflessione di 90 minuti sulle ansie e le incertezze che accompagnano l’inizio di una vita insieme, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dallo status civile dei partner. La maestria interpretativa dei due attori è il cuore pulsante di questo spettacolo coinvolgente e profondamente umano. Foto di Fabio Lovino.