L’eredità di Mario Francese: un secondo capitolo di “Liberi Sognatori”

Come anticipato la settimana precedente, il secondo episodio di “Liberi Sognatori”, dedicato alla storia di Mario Francese, andrà in onda domenica 21 gennaio in prima serata. Marco Bocci, Claudio Gioè e Romina Mondello interpretano i protagonisti di questa toccante vicenda. L’assassinio di Mario Francese, giornalista investigativo del “Giornale di Sicilia”, segna l’inizio di un’era di violenza senza precedenti, in cui Cosa Nostra colpì al cuore le istituzioni siciliane. L’omicidio di Francese è particolarmente significativo perché egli intuì per primo l’evoluzione strategica della mafia. Con acume e precisione, documentò l’avidità dei Corleonesi, che invasero Palermo per impadronirsi delle sue risorse, del denaro pubblico e del suo futuro. In un’inchiesta giornalistica minuziosa, Francese denunciò gli appalti truccati di Riina e Provenzano per la diga Garcia, le attività criminali, le collusioni politiche e le protezioni occulte. Per questo, venne ucciso davanti alla sua abitazione mentre la moglie e i quattro figli lo aspettavano per cena, nel gennaio del 1979. L’omicidio, preceduto da numerosi segnali inequivocabili, tipici degli anni di piombo a Palermo e in Sicilia, rimase impunito, fino a quando Giuseppe, figlio di Mario Francese, ancora bambino al momento della tragedia, ricevette una sconcertante rivelazione. Un individuo misterioso gli suggerì che proprio negli articoli del padre si celavano i nomi dei colpevoli. Giuseppe, inizialmente desideroso di dimenticare il passato, decise di riesaminare gli scritti paterni, alla ricerca di prove per riaprire le indagini. Dopo un lungo e faticoso percorso di approfondimento, sia del passato familiare che della propria vita personale, ottenne la condanna dei vertici di Cosa Nostra per la morte del padre. Esausto ma appagato, in seguito scelse di ritirarsi dalla scena pubblica in modo drammatico. Iscriviti alle nostre Newsletter per rimanere aggiornato sulle novità e le iniziative!