La Notte dei Due Epiloghi: “Cacciatori” e “L’Eredità” – 4 Aprile
Nella prima parte, intitolata “Cacciatori”, il dolore di Bagarella porta a una tregua nelle ostilità. Questa pausa offre a Tony l’opportunità di intraprendere una nuova attività commerciale: un negozio di abbigliamento in denim gestito in società con Tullio Cannella. Contemporaneamente, Mazza indaga su Pasquale Di Filippo, un potente mafioso di Corso dei Mille strettamente legato a Bagarella. Saverio, nel frattempo, scopre tra le carte del fascicolo il nome di Lucio Raja, il suo mentore di gioventù nell’arte venatoria. Questo legame del passato influenza profondamente le indagini, creando diramazioni investigative. Tuttavia, questa divergenza è di breve durata: emerge che Raja sta fornendo supporto a Di Filippo nella sua clandestinità. La seconda parte, “L’eredità”, rivela che le indagini su Raja hanno portato all’individuazione del nascondiglio di Di Filippo. Gli investigatori piazzano microspie nel covo, in attesa di un indizio che li conduca a Bagarella. Nel frattempo, Don Luchino pone fine al periodo di lutto ordinando l’eliminazione di un uomo di Giovanni Brusca, sospettato di collaborare con le forze dell’ordine. Brusca subisce passivamente questa ulteriore provocazione da parte di Bagarella, fiducioso nel futuro, suggellato dalla recente costruzione di una sontuosa dimora, un baluardo per la ricostruzione del suo impero criminale.
