SPETTACOLOTEATRO

Maria Amelia Monti affronta il tema delle adozioni e centrifuga le emozioni ne La Lavatrice del Cuore, al Teatro Delfino

Maria Amelia Monti porta in scena La Lavatrice del cuore, il 5 e 6 maggio al Teatro Delfino di Milano. Lo spettacolo racconta sotto forma di lettere le emozioni, le esperienze, gli aneddoti e la vita quotidiana di una coppia che, pur essendosi presa un impegno coraggioso, ha gli stessi alti e bassi, le stesse incertezze e gli stessi problemi di tutte le altre.

Con questo spettacolo viene portato sul palco un argomento nuovo, come quello delle adozioni, indagato attraverso le voci di chi l’ha vissuto, per stimolare una riflessione importante, partendo proprio dall’esperienze più quotidiane e reali.

Il testo alterna stili narrativi diversi: quello del racconto autobiografico e quello della lettura della corrispondenza raccolta durante il F

estival delle lettere.

Il primo è una sorta di diario, la storia di Maria Amelia Monti sul percorso che ha dovuto affrontare prima di arrivare all’adozione. Il tono, pur nella complessità del tema, alterna momenti seri a momenti divertenti e pieni di ironia.

Il secondo è molto più toccante ed emozionante: si leggono le lettere di esperienze di vita adottiva dal punto di vista di padri, madri e figli.

“La lavatrice del cuore” che dà il titolo allo spettacolo, è anche la metafora usata da una mamma adottiva che parla con la propria figlia: «quando tu ti senti triste, quando il peso nella pancia ti sembra insopportabile, tu vieni da me, apri l’oblò che c’è nel mio cuore, ci butti dentro tutte le cose brutte che ti rendono triste e non ti fanno stare bene, io poi le lavo, le centrifugo con tanto amore per te, e vedrai che dopo usciranno solo serenità e tranquillità».

Teatro Delfino, Milano

Sabato 5 maggio ore 21.00

Domenica 6 maggio ore 16.00


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Monica Landro

Studi classici, una laurea in Lettere e Filosofia e un tesserino dell'Ordine dei Giornalisti. Questo è il CV in estrema sintesi. Ma quello che veramente mi descrive è l'amore per la musica, per i libri, il teatro e i viaggi. Amo cucinare le torte e prendermi cura delle mie piante. Odio i calcoli matematici, le percentuali e i problemi di geometria. Amo stare in mezzo alla gente ma amo ancora di più stare con me stessa. Amo la Sicilia, i suoi colori, sapori e tramonti. Ogni volta che la vita mi sembra difficile, cerco di raggiungere uno scoglio, mi siedo e ne parlo con il mare.