“Ho una brutta notizia per te” | Addio alle banconote da 20 euro: da oggi i commercianti le possono rifiutare

Cassiera supermercato - emmepress
Nonostante le banconote siano sempre più sofisticate, la contraffazione resta diffusa, in continua evoluzione e continua a mietere vittime
Una brutta notizia per i falsari, ma un’ottima notizia per tutti noi.
La Guardia di Finanza ha intensificato la lotta contro la contraffazione delle banconote ma, grazie ai nuovi sistemi di sicurezza, è molto più facile per i commercianti e i cittadini riconoscere un pezzo falso.
La prima cosa da sapere è che, se un commerciante ha il dubbio che una banconota sia falsa, ha il diritto e il dovere di rifiutarla. Se sei tu a ricevere una banconota falsa, non rimetterla in circolazione.
L’allerta è alta soprattutto per le banconote da 20 euro, che sono tra le più contraffatte. Ma come possiamo difenderci? E cosa fare se per errore ne riceviamo una?
Come riconoscere una 20 euro falsa
Uno dei segnali più importanti da cercare per verificare l’autenticità di una banconota è il marchio “EURion”. Si tratta di una serie di cerchietti o anelli disposti in un preciso schema, che appare in vari punti della banconota. Questo marchio non è un semplice disegno: è un elemento di sicurezza fondamentale, pensato per impedire che le banconote vengano fotocopiate o stampate con comuni stampanti a colori.
Se noti che questo simbolo non c’è, o non è posizionato correttamente, c’è un’alta probabilità che tu abbia in mano una banconota falsa. Oltre al marchio EURion, le banconote più recenti presentano una serie di microtesti e microimmagini che sono visibili solo con una lente d’ingrandimento. Questi dettagli insieme ad altri sono quasi impossibili da riprodurre con i metodi di contraffazione più comuni, rendendo le banconote da 20 euro come le altre banconote veri e propri capolavori di ingegneria della sicurezza.
Cosa fare se si è in possesso di una banconota falsa?
Spendere una banconota sapendo che è falsa è un reato e potresti avere serie conseguenze legali. Consegna la banconota alle forze dell’ordine (Carabinieri o Polizia di Stato). Fornisci tutte le informazioni che puoi sul luogo e la persona da cui l’hai ricevuta. Questo è fondamentale per aiutare le indagini e catturare i falsari.
Ricorda: non è possibile recuperare il valore di una banconota falsa. Il miglior modo per difendersi è imparare a riconoscere quelle vere e, in caso di dubbio, non accettarle. Nel caso in cui la banconota fosse autentica ma strappata o in condizione di usura, rivolgiti con fiducia alla tua banca o a un ufficio postale. Loro sapranno come gestire la situazione.