Fisco, arriva la DOPPIA MULTA | Questo il ‘drone’ del 2025, ti spiano mentre fai la spesa in qualunque posto

Fisco, arriva la doppia multa - Foto Pexels - Emmepress.com

Fisco, arriva la doppia multa - Foto Pexels - Emmepress.com

Il Fisco continua la caccia agli evasori, pronto uno strumento che valuta anche cosa è comprato al supermercato

Uno delle pieghe difficili da estirpare degli italiani è l’evasione fiscale. I vari governi che si sono succeduti non sono riusciti a inserire misure che ponessero un freno a un’abitudine insita nel modus operandi di milioni di cittadini.

Un fenomeno che impedisce alle casse dello Stato di potere disporre di milardi di euro e che si esprime tramite la mancata emissione di scontrini e fatture, pagamenti in nero, evasione dell’IVA e riguarda, in particolare, piccole imprese e lavoratori autonomi.

Il problema sostanziale è la sottrazione di risorse essenziali per la gestione e la miglioria dei servizi pubblici, dall’istruzione alla sanità, oltre ad avere coperture tali da potere introdurre misure che rappresentino un concreto sostegno a chi vive sotto la soglia di povertà.

Uno dei più recenti tentativi di combatterla è rappresentata dall’introduzione di un redditometro che cerca di individuare possibili trasgressori, responsabili del reato di riciclaggio di denaro e altri illeciti.

Adesso sarà più complicato evadere, ecco perché

Con un simile strumento saranno confrontati i redditi dichiarati e lo stile di vita dei contribuenti. Il Garante della Privacy, con un provvedimento approvato un mese fa, ha autorizzato l’utlizzo di Cerebro, finalizzato al controllo da parte del Fisco.

Il nuovo redditometro incrocia dati fiscali, patrimoniali e bancari per individuare potenziali incongruenze. Ma ciò che colpisce è che saranno tenuti in considerazione anche i beni acquistati, confrontando redditi dichiarati e spese effettuate.

Una serie di banconote - Foto Pixabay - Emmepresse.com
Una serie di banconote – Foto Pixabay – Emmepress.com

In che modo interviene uno strumento che spaventa già molti

Banche dati pubbliche e fonti istituzionali consentono al sistema di raccogliere informazioni su beni immobili, redditi, attività economiche e flussi di denaro dei contribuenti, andando poi a rielaborare il tutto su un software all’avanguardia, notevole supporto per indagini di carattere finanziario. In seguito, sarà competenza degli addetti al controllo attuare le dovute verifiche, con l’Autorità Giudiziaria che disporrà sequestri e confische di beni.

Ciò che rende attendibile l’intervento di Cerebro è che saranno presi in esame fattori che impediscono di ritenere compatibili determinate incongruenze riscontrate, visto che terrà conto dei dati statistici relativi ai consumi medi, alle spese rapportate al numero dei componenti del nucleo familiare, dell’area geografica e del Comune di residenza, con una ricerca mirata e non standardizzata.