Non è più ogni due anni | Revisione auto ogni ANNO, addio al contratto biennale: il Governo non torna indietro

Il traffico stradale - Foto Pexels - Emmepress.com
La revisione auto dovrà essere effettuato ogni anno, il contratto biennale è eliminato, spese in più per gli italiani
Il nuovo Codice della strada, introdotto dalla maggioranza, prevede alcune modifiche anche riguardo a ciò che deve essere in possesso dei guidatori per potere circolare nelle strade con il proprio veicolo. Tra questi vi è la revisione che ha come obiettivo la verifica del rispetto degli standard tecnici.
In molti contestano il fatto che certificare lo stato dei freni, dello sterzo e di tutto ciò che rende funzionante l’auto debba essere fatto a cadenza biennale, un arco di tempo ritenuto eccessivo per chi viaggia ogni giorno.
La Commissione Europea spinge per rendere i controlli più frequenti, in particolare per le macchine più datate. Ad esempio, in Germania le auto devono sottoporsi a test stringenti, anche riguardo a componenti elettroniche ed emissioni.
Anche nel Regno Unito le misure sono più severe, con l’obbligo di controllo annuale, con la volontà di tutelare chi è alla guida e coloro che sono con lui, delle accortezze che non sono state ancora adottate nel nostro Paese, nonostante la questione sia stata più volte sollevata.
La revisione diventa annuale, quando entra in vigore la novità introdotta dal Governo
La normativa, al momento, non ha subito modifiche. La prima revisione avviene dopo 4 anni dall’immatricolazione e poi ogni due. Esiste, però, un’eccezione e riguarda le macchine che sono utilizzate per il noleggio e per i taxi, costretti per legge a effettuare una revisione ogni anno.
Il fatto che vi siano ogni giorno passeggeri a bordo o cambi di guidatore rendono i veicoli sopracitati soggetti a controlli più stringenti ma l’obbligo potrebbe essere presto esteso a ogni veicolo che circola in Italia.
Cosa è cambiato nel Codice della strada e cosa serve per circolare in Italia
Ricordiamo, inoltre, che per circolare in auto nel nostro Paese sono necessari il Documento Unico di Circolazione, la patente di guida valida, il contratto di assicurazione, il kit di emergenza e il gilet catarifrangente a bordo.
Il consiglio è di monitorare eventuali modifiche che ogni Governo tende a introdurre nel Codice della strada, come quelle attuate dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini, con l’aumento di casistiche sanzionatorie, alcune delle quali sono state fortemente criticate da una fetta di popolazione.