Maxi stangata DAZN: utenti del ‘pezzotto’ nei guai, 500 euro subito o tribunale | Sta per scoppiare una vera guerra

Il microfono di Dazn - Foto LaPresse - Emmepress.com

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DAZN sta inviando raccomandate a molti utenti, colpevoli di avere usufruito del pezzotto, una maxi multa da pagare come risarcimento

La lega serie A sta aiutando DAZN a combattere il pezzotto, i sistemi illegali usati per vedere partite, senza sottoscrivere un abbonamento con la piattaforma di streaming online che si è assicurata i diritti di trasmettere i match del massimo campionato italiano.

Circa 2.000 utenti sono stati individuati e sanzionati dalla Guardia di Finanza, con l’invio di una lettera in cui si chiede il pagamento di 500 euro come indennizzo, con l’obiettivo di concludere la vicenda in modo bonario, con l’impegno di non ripetere in futuro l’atto commesso.

Dal momento della ricezione sono dati solo sette giorni di tempo per fare il versamento, altrimenti la società penserà di valutare i propri interessi in tribunale, con l’aggiunta di spese aggiuntive a carico del destinatario.

Le raccomandate sono la conseguenza di indagini che hanno consentito di tracciare i fruitori, con una sanzione amministrativa che va dai 154 ai 5.000 euro che è stata inviata ma che non copre il danno economico di DAZN che ha chiesto alle autorità di potere conoscere i nominativi.

Il pezzotto va combattuto, in arrivo sanzioni ingenti per i trasgressori

Ecco che, oltre alla sanzione, è stata inviata una lettera per il pagamento della violazione del diritto d’autore, con l’invito a una composizione pacifica della controversia, senza passare dal tribunale.

Una somma predeterminata, per chiudere in fretta il contenzioso ed evitare di intraprendere iniziative giudiziarie, con il rischio di un aumento cospicuo dei costi, con l’azienda che ritiene di avere gli elementi sufficienti per avviare un processo.

Le telecamere allo stadio della Juventus - Foto LaPresse - Emmepress.com
Le telecamere allo stadio della Juventus – Foto LaPresse – Emmepress.com

DAZN non ci sta, vuole essere risarcito

Un segnale forte per combattere la pirateria, con la scelta da parte del ricevente che farà la differenza. Chi ha intenzione di contestare, dovrà valutare il proprio caso nel concreto e la documentazione ricevuta, per capire come muoversi nei tempi rapidi che intercorrono.

Di recente è arrivata l’ufficialità della prosecuzione dei diritti della serie A da parte di DAZN fino al 2029, un lasso di tempo importante per pianificare una programmazione adeguata, con opinionisti e commentatori in grado di fare vivere con intensità le partite del campionato, con competenza e passione, anche con collegamenti a bordo campo e interviste nel post gara.