Strisce bianche, VIETATO SOSTARE SE IL POSTO È LIBERO: ufficiale, la legge ti vieta di farlo anche se è gratuito I Multa sanguinaria se ti vedono
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Strisce bianche, è ufficialmente vietato occupare il posto. La legge ti vieta di ‘sostare’ anche se è libero e gratuito. Incredibile ma vero: multa sanguinaria se ti vedono mentre lo fai. Ti conviene andare a pagare il ticket, paghi molto di meno.
Del resto, quello di cui parliamo è un tema annoso. Quando si cerca parcheggio, lo sappiamo bene, è come andare a caccia di un tesoro nascosto.
Giri, rigiri, speri che qualcuno se ne vada proprio mentre passi tu. Ogni automobilista conosce quella sensazione di trionfo quando finalmente avvista un posto libero.
E se poi è delimitato da strisce bianche, cioè gratuito, sembra davvero di aver trovato l’oro. Eppure, anche in questo piccolo momento di felicità quotidiana, si nasconde una trappola in cui molti cadono senza accorgersene.
L’occupazione del posto, anche quando è libero, non è concessa: ovvero, non ti permettono di stare lì e, appunto, occuparlo. Non sembra una contraddizione in termini?
Non puoi stare più nei posti liberi e gratuiti
Se ti dicono che il posto è libero e puoi starci, perché ti dicono che non puoi farlo? Perché capita spesso di vedere qualcuno che, a piedi, “tiene il posto” per un amico o un parente che sta per arrivare in auto. È una scena comune: una persona che si piazza al centro del parcheggio appena liberato e con gesti o parole intima agli altri automobilisti di non entrare perché “il posto è già preso”. In realtà, però, questa pratica – tanto diffusa quanto discutibile – è vietata.
Il principio è semplice: un parcheggio pubblico, finché non è fisicamente occupato da un veicolo, rimane libero e disponibile per chiunque. Nessuno, a piedi, può riservarselo o impedirne l’uso agli altri. Fare da “guardiano” del posto, in attesa dell’arrivo di un conoscente, equivale a occupare indebitamente suolo pubblico. Anche se l’intento può sembrare innocuo, si tratta di un comportamento contrario al Codice della Strada, che vieta di ostacolare o limitare la circolazione e la sosta legittima degli altri utenti della strada.

Grave errore, è una violazione del CdS
In alcuni casi, questo atteggiamento può essere considerato persino una forma di occupazione abusiva di area pubblica, sanzionabile con una multa. Inoltre, se dalla discussione dovesse nascere un litigio o, peggio, uno scontro fisico – cosa che purtroppo non è rara – si rischiano anche denunce per aggressione o minacce.
In sostanza, non conta che il posto sia “libero”, né che tu stia aspettando solo qualche minuto: la legge riconosce il diritto di parcheggiare solo a chi è già con il veicolo. Fino a quel momento, il posto resta a disposizione del primo automobilista che lo raggiunge. La prossima volta che qualcuno cercherà di “bloccare” un parcheggio con il proprio corpo o con borse e oggetti per riservarlo a un amico, ricorda: non è una questione di cortesia, ma di legalità. Le aree di sosta pubbliche sono di tutti e nessuno può appropriarsene arbitrariamente.
