Il racconto di Massimiliano Morra: amicizia, ambizioni e il peso del silenzio

Il racconto di Massimiliano Morra: amicizia, ambizioni e il peso del silenzio

A Verissimo, Massimiliano Morra ha svelato la sua versione dei fatti riguardo alla presunta relazione con Adua Del Vesco, chiarendo che tra loro non è mai esistito nulla di più di una semplice amicizia. Dopo la finta liaison promozionale, ha confessato un intenso corteggiamento dettato da un crescente affetto, quasi un innamoramento, alimentato da segnali che interpretava come reciprocità. Tuttavia, la sua insistenza ha deteriorato la situazione. Sul suo percorso professionale legato alla Ares, Morra ha affermato di non aver subito alcuna costrizione. Il suggerimento di una relazione fittizia per promuovere una fiction, ha spiegato, rientrava in una strategia aziendale. All’epoca, giovane e concentrato sull’obiettivo di affermarsi come attore, aveva rinunciato a relazioni sentimentali per dedicarsi completamente alla carriera. Riguardo alle confidenze rilasciate nel Grande Fratello Vip, Morra ha puntualizzato che il contesto ha distorto il senso delle sue parole. Ha espresso profonda gratitudine verso la Ares, la società che, ha sottolineato, lo ha lanciato nel mondo dello spettacolo, giustificando le sue dichiarazioni con l’improvvisa ed inspiegabile interruzione del rapporto lavorativo e il conseguente disagio emotivo che lo ha portato a depressione e attacchi di panico. Infine, rispondendo alla domanda di Silvia Toffanin sull’eventuale contatto con il produttore Alberto Tarallo, Morra ha ammesso di non averlo più sentito, esprimendo nostalgia per il rapporto con lui e Teo Losito, figure paterne nel suo percorso professionale.