Approvata la nuova legge: ora paghi l’IMU anche sulla prima casa | Un colpo al mercato immobiliare

Imu

Imu - Emmepress

Una decisione destinata a far discutere: ora versi l’IMU anche per la prima casa. Un duro colpo per cittadini e mercato immobiliare

Con l’approvazione della nuova legge firmata da Giorgetti, anche la prima casa torna a essere soggetta al pagamento dell’IMU.

Una decisione destinata a pesare non poco sulle famiglie italiane, che fino a oggi avevano potuto contare su un’esenzione.

Il provvedimento rischia inoltre di provocare forti ripercussioni anche sul mercato immobiliare.

Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli.

Novità IMU: approvata la nuova legge Giorgetti

Stando a quanto emerge, una nuova misura fiscale potrebbe colpire duramente i proprietari di immobili in Italia. Si parla di un provvedimento che, secondo le indiscrezioni circolate, rimetterebbe in discussione una delle certezze più solide degli ultimi anni: l’esenzione IMU sulla prima casa. Sarebbe infatti stata approvata una nuova legge, attribuita al ministro Giorgetti, che reintrodurrebbe l’obbligo di versare l’Imposta Municipale Unica anche per l’abitazione principale. Una scelta che, se confermata, potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel panorama fiscale nazionale e avere impatti diretti su milioni di famiglie.

I timori maggiori riguardano la sostenibilità economica per le fasce di reddito medio-basse e le possibili conseguenze sul mercato immobiliare, già provato da un clima di forte incertezza. In molti si chiedono se questa manovra possa davvero entrare in vigore così com’è stata presentata e quali potrebbero essere le eventuali esenzioni o modifiche. Ecco tutti i dettagli ufficiali legati alla misura.

Imu: ecco cosa sapere
Imu: cosa sapere (Foto: Canva -fotograv) – Bitonto TV

Ecco cosa cambia davvero da oggi: tutti i dettagli

Quando si parla di IMU sulla prima casa, è fondamentale chiarire che l’esenzione vale solo se l’immobile è adibito ad abitazione principale, ossia se coincidono residenza anagrafica e dimora abituale. In caso contrario, anche una prima casa può essere soggetta all’imposta. È il caso, ad esempio, di chi acquista un’abitazione ma, per ragioni contrattuali, mantiene ancora la residenza in un altro immobile in affitto: in questa situazione, l’IMU va pagata per i mesi in cui la residenza non è stata ancora trasferita, nonostante si viva già di fatto nella nuova casa.

Solo dal momento in cui si stabilisce ufficialmente la residenza e si dimora stabilmente nell’immobile acquistato, scatta l’esenzione. Questo principio, definito con la Legge di Bilancio 2020, rientra nella nuova disciplina IMU che ha accorpato la TASI e ha semplificato la gestione del tributo. È quindi sempre opportuno verificare bene i requisiti e le tempistiche, per evitare sanzioni o richieste di pagamento inattese.