“Tale e Quale Show”: Un cast stellare e una giuria esilarante per la nuova stagione

“Tale e Quale Show”:  Un cast stellare e una giuria esilarante per la nuova stagione

Rai 1 si prepara al ritorno di “Tale e Quale Show”, il varietà condotto da Carlo Conti che, pur mantenendo la sua formula vincente, si presenta con un rinnovato entusiasmo. La giuria, in gran parte rimodellata, vede la conferma della veterana Loretta Goggi affiancata dai comici Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello. Già durante la conferenza stampa, l’ironia e la vivace chimica tra i tre giudici hanno anticipato l’atmosfera frizzante che caratterizzerà le 11 puntate. Il loro metro di giudizio, come sottolineato, si baserà sulla sincerità e l’improvvisazione degli artisti in gara. Con visibile emozione, Carlo Conti ha aperto l’incontro con la stampa, ricordando Fabrizio Frizzi e dedicandogli la nuova stagione, che prenderà il via negli studi Rai di Roma a lui intitolati. Con un tocco di commozione, Conti ha poi ricordato la sua prima performance nel programma, impersonando Piero Pelù. Il format della gara rimane sostanzialmente invariato rispetto alle precedenti edizioni, con l’aggiunta di nuovi concorrenti selezionati attraverso un’attenta valutazione dei curriculum e dei provini. Dodici artisti si sfideranno per la vittoria finale, seguendo le orme di Marco Carta: Andrea Agresti, Roberta Bonanno, Alessandra Drusian dei Jalisse, Matilde Brandi, Guendalina Tavassi, Massimo di Cataldo, Antonella Elia, Mario Ermito, Giovanni Vernia, Vladimir Luxuria, Antonio Mezzancella e Raimondo Todaro. Presentatisi sul palco, i partecipanti – o meglio, i “protagonisti”, secondo Conti – hanno mostrato energia, umorismo e qualche apprensione per le sfide che li attendono. Dovranno infatti calarsi nei panni di celebri icone della musica italiana e internazionale, come Ermal Meta, Blondie e Ghalia, con l’artista interpretato assegnato da un sorteggio a fine puntata. Quest’anno, Gabriele Cirilli, dopo 67 esibizioni, ha deciso di non partecipare, una scelta che Conti ha definito “un atto di grande coraggio e maturità”.