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Michelle Hunziker condivide un’esperienza importante nel suo libro

Michelle Hunziker (24 gennaio 1977)

Non dobbiamo credere a coloro che dicono di sapere chi siamo e come dobbiamo essere

Sapete cos’è un animale gregario? La pecora è un esempio in natura. Noi spesso, come esseri umani, nel ritenerci superiori agli animali, ci comportiamo nello stesso modo. Il consumismo ci induce a consumare, e noi consumiamo, seguendo quello che fanno tutti. Siamo felicemente persi in questo comprare, usare e buttare. Con la mente alla ricerca di risposte. E così, tutti, specialmente i giovani, diventiamo prede appetibili, per menti che sanno manipolare.

Non solo i media sono un pericolo per le nostre menti. Non solo loro ci distraggono. La violenza peggiore è la manipolazione di alcune persone che vivono intorno a noi. A volte ci si isola, basta un iPhone e una cuffia, e il mondo è lì. Insieme al proprio personaggio preferito, che canta solo per te noi, proprio in quel momento. Stare con un cantante, è come appartenere ad un gruppo. Una tribù che in comune ha la musica, quella musica, quel personaggio.

I giovani cosa credono? Forse di cambiare il mondo, e per farlo hanno bisogno di appartenere. A volte si cade nella trappola di impostori e dal gruppo si finisce in una setta, perché tutti noi abbiamo la necessità di appartenere, credendo che gli altri, quelli accanto a noi e del gruppo, possano decidere al posto nostro. Ma, non esiste nessuno al mondo in grado di decidere per noi.

Ecco perché, per coloro che vogliono manipolare una mente giovane, per trarre vantaggi economici come ha raccontato la Hunziker, si può augurare solo la prigione. La show girl ha scritto un libro, che sono curioso di leggere, perché condividere un’esperienza è importante. Possiamo imparare meglio quanto sia importante ascoltare i nostri cuori e accettare la realtà per quella che appare.

È ora che i giovani prendano spazio e decidano cosa e chi essere, senza pensare a quello che gli altri vogliono. Si può essere diversamente uguali e felici, accettando quello che siamo. Non dobbiamo credere a coloro che dicono di sapere chi siamo e come dobbiamo essere. Ognuno di noi imparerà a conoscere se stesso, amandosi per quello che, è in ogni momento della sua vita. Tutti noi siamo diventati grandi così, e continuiamo ad andare avanti per diventare più grandi ancora.

Ascoltarsi e amarsi per quello che siamo. Ma ci vuole coraggio e sincerità, specialmente con noi stessi e verso se stessi.

 


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